CI TENIAMO A FARTI MANGIARE BENE E NON VELOCEMENTE, LA QUALITÀ PRIMA DI TUTTO
...molti dei piatti serviti sono preparati al momento...... al fine di offrire un servizio piu' efficiente si consiglia di ordinare pietanze simili nello stesso tavolo, soprattuttto nei giorni di maggiore affluenza. Il Cameriere sapra' consigliarvi al meglio. ! Non si eseguono extra carta. I prodotti contrassegnati con * potrebbero essere congelati. Materie prime / Prodotti abbattuti in loco – Alcuni prodotti freschi di origine animale, così come i prodotti della pesca somministrati crudi, vengono sottoposti ad abbattimento rapido di temperatura per garantire la qualità e la sicurezza, come descritto nel Piano HACCP ai sensi del Reg. CE 852/04 e Reg. CE 853/04. Abbiamo anche piatti SENZA GLUTINE.
preferiamo che specifichiate al personale di sala celiachia o intolleranze in modo da seguirvi al meglio ed evitare contaminazioni. ALLERGENI
Riportiamo la lista allergeni, ma in caso di allergie, intolleranze o regimi alimentari particolari, vi preghiamo di informare il personale di sala che vi dara' maggiori delucidazioni e sapra' gestire al meglio la vostra comanda per soddisfarvi al meglio. Grazie!
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"Pizza Dolce Ripiena", Soffice pandispagna imbevuto di caffè, alchermes...Con strati di crema gialla e al cioccolato...La possibile origine marchigiana
Se è vero che Gladys Gretton chiamò il dolce “zuppa inglese”, è altrettanto vero che non fece nessun accenno a eventuali origini britanniche, al punto di definirlo un dessert marchigiano. Inoltre, a supportare questa tesi, troviamo una versione della zuppa inglese nel ricettario anonimo Il Cuoco Perfetto Marchigiano (1891), in cui è composta da un pan di Spagna imbevuto di rosolio, rum e una crema profumata alla cannella e al limone. [Fonte: il Giornale del Cibo]
Cenni storici e origine Leonardo Bruni, fa risalire le origini del frustingo addirittura al sec. XIII e riporta che nelle Marche esisterebbero addirittura 22 modi diversi di preparare questo straordinario dolce molto calorico, ma gustoso. Nato come piatto povero realizzato utilizzando frutta secca, un tempo poco costosa perché abbondante in campagna, e altri ingredienti che avanzavano (farina, pane raffermo), il fristingo è oggi uno dei dolci più costosi proprio per l’elevato costo dei singoli ingredienti. Lo zucchero nelle ricette originarie era presente in quantità minime proprio perché costoso.
PILS 4.8% ALC
Prodotta ad Ascoli Piceno dalla Babylon con Orzo Marchigiano.
Birra a bassa fermentazione di ispirazione tedesca personalizzata da un aroma di frutta fresca e fiori bianchi dato dall’impiego di luppolo Huell Melon utilizzato in dry-hopping.
La Pils si presenta con un ingresso leggermente dolce del malto e chiude con un finale secco tendente all’amaro, nel mezzo note di pane, fieno ed erba tagliata.
Birra dal carattere rinfrescante.
Rosso piceno D.O.P.
Alcool: 13,0% Vol
Area di produzione: Sulle colline di Monteprandone – Ascoli Piceno – Marche
Uve: Da vitigni di uve rosse Sangiovese e Montepulciano.
Alcool: 14,0% Vol
Area di produzione: Sulle colline di Monteprandone – Ascoli Piceno – Marche
Uve: Da vitigni di uve rosse selezionate Montepulciano e Sangiovese
Resa: 70 q.li
Sistema di coltivazione: Guyot su spalliera
Composizione del suolo: Di medio impasto, con frange argillose.
Sistema di Vinificazione e Produzione: Pigiatura soffice delle uve selezionate, fermentazione in rosso per 12-18 giorni a temperatura controllata (24-28°C), conservazione in serbatoi inox termo condizionati per 3 mesi, invecchiamento in botti di legno di rovere per 12 mesi, imbottigliato a freddo in linea sterile
Descrizione Organolettica: Di colore intenso e vivace, caratteristico e attraente. Netta e spiccata la potenza olfattiva, con intenso profumo aromatico di frutta a buccia rossa, ribes e lamponi. Leggermente tannico, di ottimo corpo sapido, lungo e vellutato
Conservazione: Conservare in un luogo fresco, asciutto e buio. Da bere entro i 15-20 anni di vita
Temperatura di servizio: Da servire a temperatura ambiente (18-19°C.)
Suggerimenti gastronomici: Vino da arrosti, carni ai ferri, cacciagione e formaggi stagionati.
Alcool: 13,5% Vol
Area di produzione: Sulle colline di Monteprandone – Ascoli Piceno – Marche
Uve: Da vitigni di uve rosse selezionate Sangiovese
Resa: 90 q.li
Sistema di coltivazione: Guyot su spalliera
Composizione del suolo: Di medio impasto, con frange argillose.
Sistema di Vinificazione e Produzione: Pigiatura soffice, fermentazione in rosso per 12-15 giorni a temperatura controllata (20-25°C), conservazione in vasche di cemento, imbottigliato a freddo in linea sterile
Descrizione Organolettica: Vino di buona beva con colore rosso rubino e bouquet dolce ed elegante. Evidenti sentori di viola e frutti di bosco. Sapore asciutto, intenso e gradevolmente tannico
Conservazione: Conservare in un luogo fresco, asciutto e buio. Si consiglia di berlo entro gli 8-10 anni di vita
Temperatura di servizio: Da servire a temperatura ambiente (18-19°C.)
Suggerimenti gastronomici: Vino da arrosti, carni ai ferri, cacciagione e formaggi stagionati.
VINO ROSSO
Ottenuto da terreni rocciosi che caratterizzano questo vino donandogli una forte impronta territoriale legata al parziale stress a cui sono sottoposte le piante messe a dimora tra roccia, argilla e calcare, in un'antica consociazione di varietà legata al fondatore dell'azienda.
Alcool: 13.50% (variabile per annata)
Area di produzione: Sulle colline di Monteprandone, Ascoli
Piceno, Marche
Uve: Da vitigni di uve a bacca rossa e bianca vinificate insieme
Resa (Uva per ettaro): 70 q.li per ettaro
Sistema di coltivazione: Guyot a spalliera
Composizione del suolo: Calcareo-Argilloso con pietre
Sistema di Vinificazione e produzione: Pigiatura soffice, uve a bacca rossa e bianca fermentate insieme per 15 giorni a temperatura controllata (12-18°C), primo affinamento in vasche di cemento dove avviene la malolattica, poi 12 mesi in
botti/Tonneaux di rovere.
Descrizione organolettica: Di colore rosso rubino scintillante e saturo, alle note fruttate di mora, mirtillo rosso e pesca bianca si aggiungono aromi di erbe come la menta e l'anice stellato, arricchite da una velatura di pepe nero. Nel complesso quindi, un bouquet assai variegato. Grazie alla sua struttura tannica stabile e agli aromi fruttati pronunciati, questo vino al palato si presenta teso ed ottimamente sviluppato, con una struttura complessa e una lunga persistenza acido sapida.
Conservazione: Conservare in luogo fresco, asciutto e buio.
Ha un potenziale di invecchiamento superiore a 10 anni.
Temperatura di servizio: Da servire a temperatura ambiente, leggermente fresco (12-14°C).
Marche Rosso I.G.P.
Alcool: 14,5% Vol
Area di produzione: Sulle colline di Monteprandone – Ascoli Piceno – Marche
Uve: Da vitigni di uve rosse selezionate Montepulciano, Sangiovese, e Merlot (Prodotto solo nelle annate migliori in quantità estremamente limitate.)
Resa: 60 q.li
Sistema di coltivazione: Guyot su spalliera
Composizione del suolo: Di medio impasto, con frange argillose
Sistema di Vinificazione e Produzione: Pigiatura soffice delle uve selezionate, fermentazione in rosso per 15-25 giorni a temperatura controllata (22-28°C), invecchiamento in botti di legno di rovere per 16/24 mesi, affinamento 12 mesi in bottiglia
Descrizione Organolettica: Di colore rosso rubino profondo, carico con note violacee. Al naso si riconoscono sentori intensi e persistenti di ribes, prugna e frutta sciroppata, uniti in perfetta armonia con spezie, vaniglia e liquirizia. Di gusto potente e aromatico con retrogusto speziato, morbido e vellutato. Vino di grande struttura e completezza, qualità che gli permettono di migliorare durante la maturazione in bottiglia che può protrarsi fino a 30 anni
Conservazione: Conservare in un luogo fresco, asciutto e buio. Da bersi entro i 20-30 anni di vita
Temperatura di servizio: Da servire a temperatura ambiente (18-19°C), stappando la bottiglia un’ora prima
Suggerimenti gastronomici: Vino da arrosti e cacciagione. Una degustazione lenta e prolungata vi farà apprezzare pienamente tutte le caratteristiche di questo straordinario prodotto
MONTEPULCIANO MARCHE ROSSO Marche Rosso I.G.P.
Alcool: 15% Vol
Area di produzione: Sulle colline di Monteprandone – Ascoli Piceno – Marche
Uve: Da vitigni di uve rosse selezionate 100% Montepulciano
Resa: 40 q.li
Sistema di coltivazione: Cordone speronato su spalliera
Composizione del suolo: Di medio impasto, con frange argillose
Sistema di Vinificazione e Produzione: Vendemmia manuale seguendo le curve di maturazione, seguita da pigiatura soffice delle uve. Macerazione in tini di acciaio con follatura manuale e fermentazione a temperatura controllata. A fine fermentazione, viene affinato in barriques di rovere per circa 15 mesi, per poi trascorrere 12 mesi in vasca di cemento. Riposa almeno altri 6 mesi in bottiglia. Produzione media annua di 3000 bottiglie da 750 ml
Descrizione Organolettica: Di colore rosso rubino profondo, limpido e intenso; notevole profumo di liquirizia e frutti di bosco. Corpo pieno e robusto, con componente tannica avvolta dalla trama aromatica del vitigno. Vino di grande struttura e completezza, qualità che gli permettono di migliorare durante la maturazione in bottiglia che può protrarsi fino a 30 anni
Conservazione: Conservare in un luogo fresco, asciutto e buio. Da bersi entro i 20-30 anni di vita
Temperatura di servizio: Da servire a temperatura ambiente (18°C), stappando la bottiglia un’ora prima
Suggerimenti gastronomici: Si accompagna con cacciagione e carni nobili. Una degustazione lenta e prolungata vi farà apprezzare pienamente tutte le caratteristiche di questo straordinario prodotto. Ottimo come vino da meditazione.
Marche Merlot
Alcool: 14 -15% vol. (a seconda dell’annata)
Area di produzione: Sulle colline di Monteprandone – Ascoli Piceno – Marche
Uve: Da vitigni di uve rosse selezionate Merlot (prodotto solo nelle annate migliori in quantità estremamente limitate)
Resa: 30 q.li
Sistema di coltivazione: Guyot su spalliera
Composizione del suolo: Di medio impasto, con frange argillose
Sistema di Vinificazione e Produzione: Pigiatura soffice delle uve selezionate, fermentazione in rosso per 25-30 giorni a temperatura controllata (22-28°C) in cemento, invecchiamento in botti di legno di rovere, vasche di cemento e anfora per 30 mesi, affinamento in bottiglia
Descrizione Organolettica: Di colore rosso rubino estremamente carico con riflessi granata, profumo intenso ed avvolgente di frutti di bosco maturi e di viola, gusto pieno, di marasca e mora mature. La sua struttura e completezza gli permettono di migliorare durante la maturazione in bottiglia, che può protrarsi fino a 50 anni, raggiungendo il suo picco qualitativo dopo 20-25 anni dalla vendemmia
Conservazione: Conservare in un luogo fresco, asciutto e buio; in posizione orizzontale. Da bersi entro i 30-50 anni di vita
Temperatura di servizio: Si consiglia di stappare almeno un’ora prima e versarlo in bicchieri ballon ad una temperatura da cantina (15-18° C)
Suggerimenti gastronomici: Si sposa magistralmente con selvaggina, carni allo spiedo e formaggi stagionati. Ideale anche come vino da meditazione.
Uve da cui è prodotto
Vino ottenuto dal vitigno “Montepulciano” (80%), Sangiovese e Merlot per il restante 20%. La percentuale di questi ultimi due vitigni può variare in base alle annate.
Tecnica di produzione
Le uve vengono selezionate e raccolte in cassette esclusivamente a mano.
Diraspatura e macerazione sulle bucce a temperatura controllata per non più di 6 giorni.In seguito fermentazione malolattica naturale.
Matura per 12 mesi in vasche d'acciaio, poi in bottiglia per altri 3 mesi.
Colore
Colore rosso rubino con riflessi rubino che evidenziano l'esuberanza del Montepulciano e la giovane età.
Note aromatiche
Il profumo, molto evidente e persistente, riporta agli aromi della frutta e del bosco. Prugna, ciliegia, ribes.
Note al palato
Il gusto è delicato con un corpo di struttura ma molto elegante e fine, tipico di questa DOC. Il tannino giovane regala un finale persistente e tipico del Montepulciano.
E' un vino moderno che matura in acciaio per almeno 18 mesi ed è perfetto da bere per tutti i giorni.
Abbinamenti
Carni rosse, coniglio in padella, agnello e lessi di tutti i tipi. Consigliate: scaloppine ai funghi
Ideale per aperitivi a base di salumi e formaggi.
Con i primi si sposa a tutte le salse ad esclusione di quelle a base di pesce. Consigliamo i rigatoni alla norma.
Da varietà, clima e suolo dipendono gran parte della qualità di questo vino. l’ecosistema viticolo naturale deve pertanto possedere la vocazione fondamentale alla qualità, in particolare il “terroir” (microclima, suolo e sottosuolo) l’unico insostituibile. Da questi fattori dipendono il grado zuccherino, l’acidità, il PH, il colore, il tannino e l’aroma e solo dopo arrivano le tecniche enologiche e la loro applicazione alle uve ottenute.
…Idioma in grado di accomunare popoli, razze e culture, …anelito di questo vino capace di unire ricche, profonde e potenti radici territoriali, con suggestioni internazionali, eleganti e fini. Montepulciano e Cabernet, meticolosamente allevati e vinificati in purezza utilizzando barriques di rovere selezionate, uniti poi, giungono a voi dopo ventiquattro mesi di invecchiamento e tre mesi di affinamento in bottiglia. Vostro il piacere di ascoltarne la voce e la sensibilità di comprenderne l’anima.
70% uve montepulciano, 30% uve sangiovese. Barricato 2 anni. CARATTERISTICHE ORGANOLETTICHE: Rosso rubino intenso; Note di frutti rossi e di sottobosco maturi che si evolvono in sentori di spezie calde e morbide; Al gusto è intenso, persistente, giustamente tannico, con netti richiami olfattivi.
Emidio Pepe Montepulciano è ottenuto da uve 100% Montepulciano coltivate secondo il metodo dell’agricoltura biologica nel vigneto in collina. Diraspatura a mano, fermentazione naturale in vasche di cemento senza l’aggiunta di lieviti selezionati. Non viene chiarificato ne tantomeno filtrato, per questo accetta con gratitudine un leggero deposito. Il vino Pepe è prodotto in modo artigianale nel rispetto dell’ambiente.
CARATTERISTICHE EMIDIO PEPE MONTEPULCIANO
NOTE DI DEGUSTAZIONE
Rosso rubino profondo. Sviluppa al naso sentori di frutta rossa matura, con tocco vinoso ed erbaceo. In bocca, grande slancio minerale, buona struttura tannica e corpo pieno. Si distende con equilibrio e audacia su vibrazioni fruttate. Persistente e armonico.
ABBINAMENTI
Profondo ed elegante, il Montepulciano d’Abruzzo di Emidio Pepe è vino che ben si abbina a secondi piatti di carne, in particolare a base di agnello. Ottimi con i tradizionalissimi arrosticini.
CANTINA
Non sono molte le cantine che, in Italia, affondano le proprie radici nel territorio che le circonda e nella sua storia, come quella rilanciata da Emidio Pepe negli anni sessanta.
Uve: Montepulciano d'Abruzzo DOC
Anno: 2018
Gradazione: 14% - Formato: 75cl
Affinamento: serbatoi di acciaio 24 mesi e bottiglia per 6 mesi
Degustazione: Colore rosso rubino intenso. Profumo persistente e speziato. Gusto rotondo e polposo
Accostamenti: arrosti, carni rosse in umido, salumi e formaggi stagionati.
UVA
ZONA DI PRODUZIONE:
I vigneti si estendono nel Comune di Pescosansonesco a 550 m s.l.m.
all’interno del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga. Il
terreno è caratterizzato da una matrice franco-argillosa-calcarea, ricco
in sostanza organica, in pendenza, esposto a nord-est. Il clima estivo è
secco e ben ventilato.
CARATTERISTICHEDELLA VARIETA’:
Il Montepulciano è una varietà autoctona Abruzzese: predilige terreni
argillosi, tollera bene la siccità e matura tardivamente. La
concentrazione di antociani è tra le più alte al mondo. Ricco di tannini
può risultare astringente soprattutto se bevuto giovane. Le note di
frutti rossi sorprendono per la loro intensità.
VINO
VIGNETO
100% Montepulciano d’Abruzzo, densità di 5200 ceppi/ha, resa di 100
q/ha, raccolta manuale in cassoni verso la fine di ottobre e gli inizi di
novembre.
VINIFICAZIONE
In rosso: macerazione e fermentazione in acciaio per 8 - 10 giorni con
lieviti selezionati a temperatura controllata 22 - 24 °C. FML spontanea.
AFFINAMENTO
In vasche di cemento, 24 mesi in barriques di rovere francese di 2°
- 3°
passaggio e successivo affinamento in bottiglia. Da conservare a 14 -16
°C e consumare preferibilmente entro i 15 anni dalla vendemmia.
ANALISI SENSORIALE
Colore rosso rubino profondo. Sentori di frutta rossa matura, viola
appassita e di sottobosco come prugne, amarene e spiccati aromi
terziari di eucalipto, liquirizia, cioccolato e tabacco. Vino caldo,
robusto, dai tannini eleganti, di buona struttura e lunga persistenza.
UVA
ZONA DI PRODUZIONE:
I vigneti si estendono nel Comune di Pescosansonesco a 550 m s.l.m.
all’interno del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga. Il
terreno è caratterizzato da una matrice franco-argillosa-calcarea, ricco
in sostanza organica, in pendenza, esposto a nord-est. Il clima estivo è
secco e ben ventilato.
CARATTERISTICHE DELLA VARIETA’:
Il Montepulciano è una varietà autoctona Abruzzese: predilige terreni
argillosi, tollera bene la siccità e matura tardivamente. La
concentrazione di antociani è tra le più alte al mondo. Ricco di tannini
può risultare astringente soprattutto se bevuto giovane. Le note di
frutti rossi sorprendono per la loro intensità
VINO
VIGNETO
100% Montepulciano d’Abruzzo, densità di 5200 ceppi/ha, resa di 100
q/ha, raccolta meccanica verso la metà d’ottobre.
VINIFICAZIONE
In rosso: macerazione e fermentazione in acciaio per 8 - 10 giorni con
lieviti selezionati a temperatura controllata 22 - 24 °C. FML spontanea.
AFFINAMENTO
In vasche in cemento, passaggio in botte grande di rovere da 20hl e
60hl e successivo affinamento in bottiglia. Da conservare a 14 - 16 °C
e consumare preferibilmente entro gli 8 anni dalla vendemmia.
ANALISI SENSORIALE
Colore rosso rubino intenso. Sentori di amarena, ribes e mora,
accompagnati da sfumature di liquirizia, cannella e pepe nero. In bocca
risulta molto morbido, dai tannini eleganti e maturi. Ottima struttura e
lunga persistenza.
CARATTERI ORGANOLETTICI
Colore: Rosso rubino con riflessi violacei nella giovinezza.
Profumo: Frutta rossa, gradevole, persistente.
Gusto: In bocca si rivela di bella pienezza, profondo, pieno,rotondo, armonico, persistente con finale di liquirizia.
CARATTERI ORGANOLETTICI
Colore: Rosso rubino intenso.
Profumo: Fruttato, leggermente speziato, vaniglia e pepe nero.
Gusto: Fresco, sapido con tannini ben equilibrati, armonico, persistente. PROVENIENZA
I vigneti sono nel comune di Controguerra a 260 metri s.l.m.
COMPOSIZIONE DEL SOTTOSUOLO
Terreno di medio impasto tendente all'argilloso.
CARATTERISTICHE DEGLI IMPIANTI
I vigneti sono allevati con il sistema a pergola abruzzese 3m x 3m e quindi circa 1.100 ceppi per ettaro, sono tutti in giacitura collinare.
EPOCA DI RACCOLTA E VINIFICAZIONE
Le uve vengono raccolte, in genere, nella prima decade di ottobre, dopo una accurata selezione, vengono diraspate, pigiate e vinificate secondo il metodo tradizionale in “rosso” con una lunga macerazione della buccia in vinificatori di acciaio inox ad una temperatuta controllata di 28°C. Il vino, terminata la fermentazione malolattica, viene posto ad invecchiare in botti di rovere di Slavonia da 25 hl per un periodo di 12 mesi circa, al termine del quale si procede all’imbottigliamento. Segue un affinamento in bottiglia di 8-10 mesi prima di andare in vendita.
CARATTERI ORGANOLETTICI
Colore: Rosso rubino intenso.
Profumo: Esprime note di mora, ribes rosso, frutti rossi maturi.
Gusto: Di buona struttura e grasso
PROVENIENZA
I vigneti sono nel comune di Controguerra esposti perfettamente a mezzogiorno, ad una altitudine di 295 metri s.l.m.
COMPOSIZIONE DEL SOTTOSUOLO
Terreno abbastanza sciolto con piccoli quantitativi di argille.
CARATTERISTICHE DEGLI IMPIANTI
Il nuovo impianto è stato realizzato a controspalliera con circa 5.200 ceppi per ettaro, l’impianto vecchio è allevato a pergola abruzzese con circa 1.100 ceppi per ettaro.
EPOCA DI RACCOLTA E VINIFICAZIONE
Le uve per il Lumen, dopo una attenta e scrupolosa selezione, sono tra le ultime ad essere vendemmiate (inizio ottobre per il Cabernet-sauvignon e metà ottobre per il Montepulciano). Le uve vengono diraspate, pigiate in maniera soffice e vinificate separatamente in vinificatori di acciaio inox e fermentato ad una temperatura di 28-30°C, per un periodo di 15 giorni circa. Terminata la fermentazione malolattica, i vini ottenuti vengono assemblati e posti in barriques da 225 litri di diverse varietà di rovere dove rimangono circa 18 mesi, al termine dei quali si procede all’ imbottigliamento. Successivamente il vino subisce un affinamento in bottiglia di 24 mesi nelle nostre grotte prima di essere immesso sul mercato.
CARATTERI ORGANOLETTICI
Colore: rosso rubino intenso, cupo, quasi impenetrabile.
Profumo: al naso ricorda la mora, la prugna, il lampone e poi stupenda è la sua suadenza speziata di vaniglia, tabacco, liquirizia; di grande complessità aromatica.
Gusto: l'equilibrio fra morbidezza e tannino è tale da porgere un sapore di armonia perfetto, pulito. è un vino strutturato, molto ricco, avvolgente, polposo di grandi voluminosità in bocca ed è elegante.
PROVENIENZA
Il vigneto è nel Comune di Controguerra esposto a sud ad una altitudine di 285 m. sul livello del mare.
COMPOSIZIONE DEL SOTTOSUOLO
Il terreno è sciolto con piccoli quantitativi di sabbia e limo.
CARATTERISTICHE DEGLI IMPIANTI
Realizzato a controspalliera con oltre 5.200 ceppi per ettaro (2,4x0,8 metri) con una produzione media di 70-80 quintali per ettaro.
EPOCA DI RACCOLTA E VINIFICAZIONE
La raccolta è tardiva ed avviene manualmente nell’ultima decade di ottobre. Le uve vengono diraspate, pigiate in modo soffice e vinificate in fermentini di acciaio inox a temperatura controllata di 29-30° C. Il periodo di macerazione, in cui la buccia rimane a contatto con il mosto, è abbastanza lungo (circa 20-25 giorni). Terminata la fermentazione alcolica inizia la malolattica, al termine della quale il vino viene travasato e posto ad invecchiare per 2 anni in barriques. Una volta imbottigliato, affina per ulteriori 24 mesi nelle nostre grotte prima di essere immesso in commercio.
Il Rosso Conero della Fattoria Le Terrazze è un vino rosso marchigiano a base di Montepulciano molto tipico ed espressivo, maturato prima in acciaio e poi in botte grande per 12 mesi. Il profilo aromatico è morbido, fresco, giovanile e dinamico ma dotato di quella pienezza e ricchezza proprie del Montepulciano
Caratteristiche
Denominazione
Rosso Conero DOC
Vitigni
Montepulciano 100%
Tipologia
Vini Rossi
Regione
Marche ( Italia )
Gradazione alcolica
13.5 %
Formato
Bottiglia 75 cl
Vigneti
Vicino al mare a Numana, su terreni calcarei, argilloso e sabbiosi
Vinificazione
Fermentazione alcolica e malolattica in acciaio
Affinamento
6 mesi in acciaio e 12 mesi in botte grande.
Denominazione
Rosso Piceno DOC
Vitigni
Montepulciano 80%, Sangiovese 20%
Tipologia
Vini Rossi
Regione
Marche ( Italia )
Gradazione alcolica
14.5 %
Formato
Bottiglia 75 cl
Vigneti
Viti di 20 anni di età su terreno argilloso e sabbioso a 245 metri di altitudine. Agricoltura biologica con filari inerbiti e uso di sovescio
Vinificazione
Diraspatura, pressatura soffice, fermentazione alcolica sulle bucce con lieviti indigeni in acciaio e malolattica spontanea
Affinamento
7 mesi sulle fecce fini in acciaio, 12 mesi in barrique e altri 12 in bottiglia
Filosofia produttiva
Biologici, Lieviti indigeni, Vignaioli Indipendenti, Artigianali.
Questo vino è frutto di un’antica amicizia e di un nuovo progetto. La coltivazione biologica, la pigiatura alla maniera antica, la vinificazione naturale in anfora, sono l’espressione di questa nuova idea.
Denominazione: Marche IGT - Produttore: Azienda Agricola Fiorano - Nome in etichetta: Ser Balduzio
Formato: 0,75L
Alcol: 14,5% vol.
Regione: Marche - Italia Centrale
Filosofia Produttiva: vino biologico
IN VIGNA
Varietà: Montepulciano
Suolo: Argilloso
Sistema di allevamento: Cordone speronato
Densità media: 4500 ceppi per ettaro
Resa media: 1 Kg/pianta
Raccolta: Raccolta manuale e lavorazione immediata
Età media delle vigne: 20 anni
Trattamenti delle vigne: Sovescio di leguminose e concime organico
Acidità totale: 5,5g/l
IN CANTINA
Vinificazione: Raccolta manuale in cassette, con lavorazione immediata.
Fermentazione alcolica spontanea in vasche d’acciaio con lieviti indigeni e Macerazione di durata di 30-35 giorni alla temperatura di 28-30°C. Si effettuano soffici rimontaggi e delestage. Fermentazione malolattica spontanea.
Maturazione: Successivo affinamento in botti di Rovere di Slavonia da 10 hl per 30/36 mesi e affinamento in bottiglia per 24 mesi.
CARATTERISTICHE
Vini Rossi
Provenienza
Marche (Italia)
Denominazione
Rosso Piceno DOC
Uve
Montepulciano 70%, Sangiovese 30%
Filosofia produttiva
Tradizionali
Affinamento Affinamento
in botte di legno piccola (barrique) per 18 mesi
Annata
Grado Alcolico Grado Alcolico
13.5%
Formato Formato
Bottiglia 75 cl
Note
Contiene solfiti
Denominazione: Rosso Piceno DOC
Vitigni: montepulciano 70%, sangiovese 30%
Alcol: 14%
Formato: 0.75l
Allergeni: Solfiti
Consumo ideale: 2024/2033
Temperatura di servizio: 16/18 °C
Momento per degustarlo: Cena tra amici
Giudizio di Tannico: 86pt
Tipologia: Rosso
Abbinamenti: Primi di carne, Secondi di carne bianca, Secondi di carne rossa.
Rosso rubino intenso, impenetrabile.
Naso intenso e complesso, con sentori di frutti maturi, prugno mora e ribes che si aprono in un bouquet di spezie come il tabacco e il cuoio, tipiche del vitigno.
Di grande carattere e complessità. Possente nella sua struttura con un tannino morbido e vellutato. PRIMA VENDEMMIA IMBOTTIGLIATA: 2017.
ZONA DI PRODUZIONE: Vigneti di proprietà siti nel comune
di Controguerra.
UVAGGIO: Montepulciano 100%. ALTIMETRIA MEDIA: 260 m.s.l.m.
TERRENO: Medio Impasto ricco di scheletro.
POTATURA: Cordone Speronato.
DENSITÀ D’IMPIANTO: 5.000 ceppi per ettaro. RESA PER ETTARO: 60 q.li di uva circa.
RESA PER CEPPO: 1,2 Kg di uva circa.
VENDEMMIA: Metà ottobre a mano.
VINIFICAZIONE: In fermentini in cemento termocondizio- nati. La macerazione sulle bucce si protrae per circa 28 giorni. L’affinamento avviene in botti grandi da 30 Hl per circa 10 mesi.
Zona di produzione Vigneti di proprietà siti nel comune di Castorano
Uvaggio Montepulciano 70%, Sangiovese 30%
Prima vendemmia e imbottigliata 1993
Grado alcolico 14%.5 VOL
Formato 750 ml
Altitudine 200 m s.l.m.
Tipologia del terreno Argilloso e calcareo
Densità d’impianto 5.000 ceppi per ettaro
Potatura Guyot
Resa per Ha e per ceppo 65 q.li1,2 Kg di uva circa
Vendemmia Metà ottobre, a mano, di mattina presto o nel tardo pomeriggio in piccole casse poste in celle frigorifere, prima di arrivare in cantina
Vinificazione In fermentini di acciaio termocondizionati. La macerazione sulle bucce si potrae per circa 28 giorni. L’affinamento avviene in barrique nuove per 18 mesi
Lo speciale vino rosso Lacrima DOC di Velenosi è ottenuto dal vitigno Lacrima di Morro d'Alba, coltivato nei vigneti di proprietà della tenuta Velenosi nei comuni di Marcello (Ancona). Il nome deriva dal succo di frutta a forma di lacrima degli acini d'uva matura - una caratteristica unica di questo vitigno.
Nel bicchiere, il vino rosso marchigiano si presenta di un rosso rubino intenso con riflessi violacei. Il bouquet rivela una grandiosa ricchezza, è intenso e incredibilmente fruttato. Sentiamo l'odore di fragole, amarene e violette. Il gusto di Querciantica Lacrima è meravigliosamente morbido al palato, con emozionanti sfumature tanniche e leggere note di mandorla.
COLORE
rosso rubino intenso con riflessi violacei
PROFUMO
molto profumato, intenso, piacevolmente fruttato (fragola, amarena) e floreale (violetta e bocciolo di rosa)
SAPORE
morbido al palato con sfumature tanniche e leggeri sentori di mandorla, in perfetta armonia con il bouquet olfattivo
TEMPERATURA DI SERVIZIO
15° -18 °C
LONGEVITÀ
fino a 5 anni
ACCOSTAMENTO
specialità tipiche marchigiane come il salame "Fabriano", ciarimboli e salsiccia di fegato, pasta, carni bianche e antipasto di pesce
Piceno Superiore DOP Bio
BOTTIGLIE PRODOTTE: 5400
Polisia è il vino dei nostri nonni, caratterizzato per aromaticità e facilità di beva, un vino intenso ma fresco ed elegante.
I nostri nonni oltre che produttori erano grandi consumatori di vino come importantissima fonte di energia per affrontare le faticose giornate di lavoro in campagna. Ed il rosso dei nostri nonni era appunto pensato per essere bevuto nei momenti diversi della giornata ed abbinato a diversi piatti della tradizione.
Il Polisia è un blend di Sangiovese e Montepulciano da vigne di 40 e 60 anni, Rese basse , lungo affinamento sur lies in piccoli tini d’acciaio ed vigneti nell’areale tradizionale per la produzione di questo vino che rientra nella storica DOC Piceno Superiore.
In etichetta l’opera “Muro del Tempo” di Giorgio Pignotti.
Piceno Superiore DOP
BOTTIGLIE PRODOTTE: 3500
Il nomè è un’espressione dialettale picena che indica “qualcosa di prezioso”.
Caratterizzato da una maggiore presenza di Montepulciano rispetto al Sangiovese, entrambi raccolti nei nostri vigneti di 60 anni, ed un affinamento di 18 mesi in piccoli tini di rovere francese di cui 1/3 di primo passaggio, è un vino che alla sua irruenza coniuga una buona acidità ed un tannino presente ma elegante. Sia al naso che in bocca sono intense le note di frutta a amarena, cuoio, caffè e liquirizia.
IGP Marche Rosso BIO
BOTTIGLIE PRODOTTE: 1500
Da una selezione di uve Sangiovese dei nostri vigneti di 60 anni, nelle annate più vocate, produciamo in piccolissime quantità questo Sangiovese in purezza.
Anche questo vino è frutto di una sfida: nella nostra area negli ultimi decenni, con la moda dei vini muscolari, il Sangiovese è stato relegato ad un ruolo da comprimario: tutti alla ricerca della potenza e dei colori intensi, con vini impressionanti per potenza ma di difficile beva. Il nostro intento era dimostrare che lavorando bene i vini da Sangiovese del Piceno possono benissimo reggere il confronto con quelli toscani.
Il nostro Sorlivio affina 22 mesi in barrique nuove ed almeno 24 in bottiglia. Caratterizzato da note di frutta rossa e balsamiche, una buona acicità è un tannino raffinato.
Il nome è una dedica a nostro nonno Livio, non un “sor” all’epoca quando questo nomigliolo spettava solo ai propietari terrieri, è una rivincità postuma per la sua vita di sacrifici per riscattare i terreni sui quali ha lavorato una vita e garantire un futuro migliore alla famiglia. In etichetta ” Controluce” dell’artista locale Nazario Ricchi.
Campo di Marte doc bio
Il ROSSO PICENO SUPERIORE vuole fin dalle origini interpretare la tipologia del rosso mediterraneo, rappresentando la massima espressione vocazionale del territorio Piceno, coniuga al meglio la filosofia dell'azienda che punta alla qualità con un occhio di riguardo per il prezzo.Vino di grande soddisfazione gustativa con note fruttate e tannica austerità,senza mai eccedere in pesantezza e toni surmaturi.Da bere tutti i giorni con grande facilità e soddisfazione.
PRODUZIONE: Si produce in 13 comuni del piceno con una resa max di 120qli/ettaro
UVE IMPEGATE: Montepulciano 70% Sangiovese 30%
TERRENI: Medio impasto tendente all'argilloso tra i 200 e i 350 metri di altitudine nei comuni di Castel di Lama e Offida
VINIFICAZIONE: Tradizionale con macerazione delle bucce per 10-15 giorni in silos di acciaio
GRADAZIONE: 13-14 secondo le annate
AFFINAMENTO: in botti grandi di roverer per 15-18 mesi poi in bottiglia per circa 6 mesi
CARATTERISTICHE ORGANOLETTICHE: Colore rubino intenso profumo etereo ricco di sentori di frutta di ciliegia e sottobosco.Il sapore evidenzia un grande temperamento grazie alla struttura e al corpo che lo caratterizza nel gusto equilibrato e armonico
ACCOSTAMENTI GASTRONOMICI: Si abbina a tutti i piatti di carne.
L’Anghelos della Tenuta De Angelis è stato uno dei primi vini prodotti nel territorio di Offida – cuore geografico ed enologico del Piceno – a coniugare i tradizionali vitigni rossi della zona, montepulciano e sangiovose, con cabernet sauvignon. un giusto equilibrio tra tipicità ed eleganza. Vinificazione tradizionale con macerazione delle bucce per 15-20 giorni in silos di acciaio. Affinamento in barrique per 12-15 mesi poi in bottiglia per circa 9 mesi.
DESCRIZIONE ORGANOLETTICA DEL VINO:
COLORE: con una veste scura e concentrata tendente al violaceo
PROFUMO: ricco di sentori di confettura di amarena,
SAPORE: frutti neri e note speziate
ABBINAMENTI: carni rosse e selvaggina, maccheroncini di Campofilone.
Uve 80% Montepulciano – 20 % Sangiovese
Terreno medio impasto-argilloso
Sistema di potatura cordone speronato
Densità di impianto 3500 vitiha
Esposizione est -sud
Età delle viti da 12 a 45 anni
Resa 55 hl-ha
Inerbimento su tutta la superfice per tutto l’anno
Nessun utilizzo di concimi
Raccolta manuale
Agricoltura biologica certificata
Zona geografica Marche sud – Piceno
Altitudine 290 m-slm
In cantina
Diraspatura delle uve, fermentazione con macerazione delle bucce a temperatura controllata, maturazione per 12 mesi in cemento e 12 mesi in botti di rovere da 24 hl, affinamento in bottiglia.
Vino biologico certificato
A tavola
Bottiglia Bordolese leggera
Capacità 750 ml
Gradazione 14,5 % vol.
Acidità totale 5,8 gl
Temperatura di servizio 18 - 20°C
-Uve 100% Montepulciano
-Terreno medio impasto-argilloso
-Sistema di potatura guyot
-Densità di impianto 3500 viti-ha
-Esposizione est -sud
-Età delle viti da 20 a 60 anni
-Resa 50 hl-ha
-Inerbimento spontaneo su tutta la superfice per tutto l’anno e lavorazione del terreno in base alla stagione e alla disponibilità idrica
-Concimazione organica all’occorrenza e sfalcio
-Raccolta manuale
-Agricoltura biologica certificata
-Zona geografica Marche sud – Piceno
-Altitudine 290 m-slm
In cantina
-Diraspatura delle uve, fermentazione con macerazione delle bucce a temperatura controllata, maturazione per 6 mesi in cemento e 18 mesi in botti di rovere da 24 hl, affinamento in bottiglia minimo 6 mesi.
-Vino biologico certificato
A tavola
-Bottiglia Bordolese leggera
-Capacità 750 ml
-Gradazione 14 % vol.
-Acidità totale 5,8 gl
-Temperatura di servizio 20°C
VITIGNI
Montepulciano 60%, Sangiovese 40%.
TIPO DI TERRENO
Argilloso compatto, ricco di microelementi.
SISTEMA DI ALLEVAMENTO
Filare, Cordone speronato. Densità d'impianto 5000 ceppi/Ha.
EPOCA DI VENDEMMIA
Metà ottobre.
TECNOLOGIA DI PRODUZIONE
Macerazione delle uve a temperature controllate per 14-15 giorni in tini di medie capacità. La maturazione avviene in acciaio per 9 mesi e completa l'affinamento per ulteriori 6 mesi in bottiglia.
COLORE
Rosso rubino intenso con riflessi violacei tendenti al granato.
PROFUMO
Note intense e fruttate di frutti rossi e macchia mediterranea completate da una vena di tostatura.
SAPORE
Al palato è elegante ed equilibrato, di buona tessitura tannica ben sorretto dalla sensazione di alcolicità.
ABBINAMENTI GASTRONOMICI
Accompagna egregiamente carni sia bianche che rosse, grigliate, agnello e maiale oppure selvaggina; ottimo con tutti i formaggi stagionali.
TEMPERATURA DI SERVIZIO
Circa 18-20°.
GRADAZIONE ALCOLICA
14% vol.
TIPO DI BICCHIERE
Balloon.
CONFEZIONE
Bottiglia bordolese.
INVECCHIAMENTO POTENZIALE
5 anni dalla produzione.
Fonte del Re è un toponimo che indica il luogo dove sgorgava un’antica fonte nei pressi di Morro d’Alba, il paese sulle colline marchigiane che dal 1985 dà anche il nome alla Doc.
Il Lacrima, così chiamato per la caratteristica goccia che lacrima dal grappolo quando l’uva è giunta alla sua piena maturazione, è un vitigno conosciuto da tempi remoti. Salvato dall’estinzione, oggi viene coltivato in una piccolissima area di produzione intorno a Morro d’Alba (AN), a circa 15 Km dal mare Adriatico.
Montepulciano 100%
Marche, Conero
Cúmaro viene dal greco komaros che vuol dire corbezzolo, un arbusto sempreverde tipico dei boschi del Monte Conero, dove crescono le uve di questo vino.
Grazie a una selezione severissima delle uve sul campo e all’utilizzo di tecniche moderne di vinificazione e affinamento, sa esaltare un territorio vicino al mare e molto calcareo e un vitigno di carattere come il Montepulciano. Con l’annata 2004 ha conquistato la Denominazione d’Origine Controllata e Garantita Conero Riserva.
Il Montepulciano d’Abruzzo Torre dei Beati è il primo vino prodotto dall’azienda, una reinterpretazione del classico Montepulciano. Questo rosso racconta il suo territorio, la genuinità e la tradizione con cui nasce, caratteristiche fondamentali per la produzione biologica dell’azienda. Il Montepulciano d’Abruzzo Torre dei Beati è perfetto in abbinamento con carni rosse.
Cocciapazza è il Montepulciano di Torre dei Beati. È un vino rosso deciso, che unisce in maniera eccellente qualità e genuinità, due caratteristiche da cui la produzione biologica, intrapresa dall’azienda, non può prescindere. Cocciapazza Torre dei Beati è perfetto con carni rosse e formaggi a pasta dura.
Villa Castiglioni Marche igt Rosso Castiglioni Bisci
Il vino si ottiene dalla vinificazione di uve Sangiovese. Le uve vengono vendemmiate nella metà del mese di ottobre dopo accurata selezione. La fermentazione avviene in vasche d’acciaio alla temperatura di 28-32°C. Nel tempo necessario alla macerazione, vengono eseguiti continui rimontaggi e follature giornaliere. Si ottiene così un vino corposo adatto ad un più lungo invecchiamento.
Marche Passerina I.G.P.
Alcool: 12,5% Vol
Area di produzione: Sulle colline di Monteprandone – Ascoli Piceno – Marche
Uve: Da vitigni di uva bianca selezionata Passerina
Resa: 120 q.li
Sistema di coltivazione: Guyot su spalliera
Composizione del suolo: Di medio impasto, con frange argillose.
Sistema di Vinificazione e Produzione: Vinificazione in bianco delle uve selezionate, breve macerazione con le parti solide, immediata separazione del mosto, fermentazione in purezza a temperatura controllata (15-16°C). Conservazione in serbatoi inox termocondizionati, imbottigliamento a freddo in linea sterile
Descrizione Organolettica: Di colore giallo paglierino con riflessi verdognoli, ha un profumo fresco e fruttato, con sentori riconducibili alla frutta fresca. Al gusto si presenta pieno e aromatico, con accenni minerali e una tensione floreale abbondante. Vino di buon corpo e acidità
Conservazione: Conservare in luogo fresco, asciutto e buio. Si consiglia di berlo entro i 3 anni di vita
Temperatura di servizio: Da servire freddo a 8 – 10°C
Suggerimenti gastronomici: Indicato per antipasti, piatti di pesce come pesce alla griglia e piatti leggieri
Falerio Pecorino D.O.C.
Alcool: 12,0% Vol
Area di produzione: Sulle colline di Monteprandone – Ascoli Piceno – Marche
Uve: Da vitigni di uve bianche selezionate Pecorino.
Alcool: 13,0% Vol
Area di produzione: Sulle colline di Monteprandone – Ascoli Piceno – Marche
Uve: Da vitigni Autoctoni di uve bianche Pecorino
Resa: 70 q.li
Sistema di coltivazione: Guyot su spalliera
Composizione del suolo: Di medio impasto, con frange argillose
Sistema di Vinificazione e Produzione: Vinificazione in bianco delle uve selezionate, breve macerazione con le bucce, immediata separazione del mosto. Vinificazione e affinamento in cemento e anfora
Descrizione Organolettica: Di colore giallo luminoso, tendente al dorato. Il bouquet è fruttato, ampio e pronunciato, con profumi intensi e complessi che ricordano gli agrumi, le spezie, i canditi e la crosta di pane. Al gusto si presenta pieno, aromatico ed equilibrato, con note eleganti e persistenti di speziato
Conservazione: Conservare in luogo fresco, asciutto e buio. Si consiglia di berlo entro i 5-8 anni di vita
Temperatura di servizio: Da servire freddo a 10 – 12°C.
Suggerimenti gastronomici: Si abbina perfettamente a piatti di pesce importanti ed elaborati, ma anche a preparazioni a base di animali da cortile con erbe aromatiche
Marche Sauvignon I.G.P
Alcool: 13,5% Vol
Area di produzione: Le colline di Monteprandone - 250m s.l.m. – Ascoli Piceno – Marche
Uve: Sauvignon 85% e Pecorino 15%
Resa: 50 q.li
Sistema di coltivazione: Guyot su spalliera
Composizione del suolo: medio impasto, argilloso, ricco di componenti minerali.
Sistema di Vinificazione e Produzione: Vendemmia e selezione delle uve. Pigiatura delicata a grappolo intero e sfecciatura per sedimentazione naturale. Fermentazione lenta a temperatura controllata e affinamento per 6 mesi sui lieviti fini, in parte in tonneaux di legno (50%) e in parte in anfora (50%). Assemblaggio un mese prima dell’imbottigliamento.
Descrizione Organolettica: giallo paglierino intenso e lucente con delicata velatura verdognola.
Profumo: spiccano gli aromi fruttati di mela verde, pesca bianca e frutto della passione che si sovrappongono alle componenti olfattive aromatiche del fiore di sambuco, di tè verde e della menta.
Sapore: al palato si conferma il gusto fruttato già avvertito nel bouquet, affiancato da una delicata acidità. Il profilo organolettico, assai articolato, scaturisce da un gioco tra freschezza e gusto minerale, impreziosito da un retrogusto assai prolungato.
Temperatura di servizio: da servire freddo a 10–12°C.
Suggerimenti gastronomici: si abbina perfettamente a crudité di crostacei e a piatti di pesce importanti ed elaborati, a preparazioni a base di animali da cortile con erbe aromatiche.
Uve da cui è prodotto
Prodotto con uve del vitigno Passerina al 100%
Tecnica di produzione
La raccolta dei grappoli, svolta rigorosamente a mano, viene anticipata di qualche giorno. Questo porterà ad un minor accumulo di zuccheri nelle bacche e ad un maggior livello di acidità. Il vino ottenuto avrà una struttura delicata ed in bocca la freschezza verrà accentuata, rendendolo particolarmente bevibile. La produzione è di circa 90 q.li ad ettaro. Dopo la raccolta avviene la pigia - diraspatura, uso del freddo per la chiarifica e ghiaccio secco per evitare ossidazioni. Affinamento in vasca d'acciaio prima e bottiglia poi, per un riposo complessivo di almeno 4 mesi.
Colore
Giallo paglierino chiaro con riflessi verdastri.
Note aromatiche
Evidente il profumo dei fiori bianchi, come il tiglio, e dei fiori gialli. Nel finale si avvertono i sentori della mela verde e della pera.
Note al palato
Lo stile di questo vino è basato sulla verticalità, la freschezza e l'eccezionale bevibilità. Il corpo elegante e la struttura delicata lo rendono un vino ideale per tutti i giorni.
Abbinamenti
Adatto a qualsiasi tipo di aperitivo, da quelli a base di pesce ai più salati. Consigliamo le vongole in guazzetto.
La spiccata freschezza e la struttura delicata lo rendono ideale come abbinamento al sushi.
Si sposa bene con i primi di pesce più delicati. Consigliamo tagliolini, gamberi e zucchine.
Curiosità
Il nome del vino è legato alla tipiche ed evidenti note aromatiche di Fiorigialli che vengono sprigionate al momento dell'assaggio.
Uve da cui è prodotto
Prodotto con uve del vitigno Pecorino al 100%
Tecnica di produzione
La raccolta dei grappoli, svolta rigorosamente a mano, viene anticipata per evitare un eccessivo accumulo di zuccheri tipico di questo vitigno. Questo accorgimento ci fa ottenere un vino molto equilibrato, strutturato ma al tempo stesso fresco, con un'acidità notevole. La produzione è di circa 70 q.li ad ettaro. Dopo la raccolta avviene la pigia - diraspatura, uso del freddo per la chiarifica e ghiaccio secco per evitare ossidazioni. Affinamento in vasca d'acciaio prima e bottiglia poi, per un riposo complessivo di almeno 5 mesi
Colore
Giallo paglierino con evidenti riflessi verdi nel primo anno e che poi, già al secondo anno, tendono al dorato.
Note aromatiche
Al naso offre una complessità di profumi che riportano a fiori bianchi e frutta matura, alla pesca, alla pera e un inizio di evoluzione verso note esotiche.
Note al palato
Lo stile di questo vino è basato sulla verticalità e la freschezza. Quest'ultima determina la piacevolissima persistenza ne determina una non comune longevità. Il grande corpo da a questo vino un impatto importante fin dal primo sorso. Poi diventa morbido e persistente con un finale in bocca lunghissimo.
Abbinamenti
Perfetto con piatti a base di pesce, ideali se cotti al forno, come un rombo con le patate o dei calamari ripieni.
Primi di pesce, spaghetti alle vongole o lasagne di pesce.
Si sposa anche con piatti a base di carni bianche grazie alla notevole struttura.
Bianco Doc del Piceno le cui caratteristiche varietali sono ben evidenti e rappresentano integralmente il nostro territorio. La zona di produzione di questo vino è nel territorio collinare della provincia di Ascoli Piceno sino all’altitudine di 700 metri sul livello del mare. I vitigni autoctoni, Pecorino e Passerina, ottimamente uniti al Trebbiano, nobilitano e caratterizzano questo vino da consumare giovane. Di colore giallo paglierino tenue con sfumature verdi che evidenziano la sua vivacità e freschezza. Aromi dolci di pomacee e fiori bianchi; al gusto esprime note aromatiche di calore e freschezza con percezioni pseudodolci.
ZONA GEOGRAFICA DI PRODUZIONE
comune di Acquaviva Picena ed Offida, provincia di Ascoli Piceno
TERRENO
di medio impasto
ALTITUDINE
250-300 metri sul livello del mare
SISTEMA DI ALLEVAMENTO
cordone speronato
VENDEMMIA
manuale, fine Settembre
VITIGNI
Trebbiano, Passerina, Pecorino
VINIFICAZIONE
in bianco, a temperatura controllata
STAGIONATURA
è pronto al consumo fin dalla primavera successiva alla vendemmia
AFFINAMENTO
nessuno
CARATTERISTICHE ORGANOLETTICHE
Colore giallo paglierino con riflessi verdognoli
Profumo fragrante di frutta fresca
Sapore morbido e fruttato
Grado Alcolico 13%
ZONA GEOGRAFICA DI PRODUZIONE
comune di Acquaviva Picena ed Offida, provincia di Ascoli Piceno
TERRENO
di medio impasto
ALTITUDINE
250-300 metri sul livello del mare
SISTEMA DI ALLEVAMENTO
cordone speronato
VENDEMMIA
manuale, fine Settembre
VITIGNI
Passerina
VINIFICAZIONE
in bianco a temperatura controllata
STAGIONATURA
è pronto al consumo fin dalla primavera successiva alla vendemmia
AFFINAMENTO
nessuno
CARATTERISTICHE ORGANOLETTICHE
Colore giallo paglierino con riflessi dorati
Profumo tipicamente proprio, fragrante di frutta fresca
Sapore fresco
Grado Alcolico 13%
Zona Geografica di produzione Comune di Acquaviva Picena ed Offida, provincia di Ascoli PicenoTerreno Di medio impasto tendente all’argillosoAltitudine 280 metri sul livello del mareSistema di allevamento Cordone speronatoVendemmia Manuale, fine settembreVitigni 100% PecorinoVinificazione Il mosto decantato viene posto a fermentare in botti di rovere di medie dimensioni dove rimane per un periodo di 6 mesi a contatto con le feccie di fermentazioneStagionatura 6 mesi in botte di rovereAffinamento 3 mesi in bottigliaColore Giallo paglierino di buona carica cromaticaProfumo Molto intenso e persistente di erbe di campo e fiori di biancospino, con intrigante impatto vanigliatoSapore Di buona freschezza e sapidità al palato risulta morbido e avvolgenteGrado alcolico 14%
Zona geografica di produzione: provincia di Ancona
Terreno: di medio impasto Altitudine 300 metri sul livello del mare
Sistema di allevamento: guyot
Vendemmia: manuale, fine settembre
Vitigni: verdicchio
Vinificazione: in bianco, a temperatura controllata
Stagionatura: è pronto al consumo fin dalla primavera successiva alla vendemmia.
Il vino prende il suo nome dall’antica cava di Sirolo situata sul Monte Conero, da cui sono state ricavate le pietre che hanno costruito anche la nostra cantina nel 1882.
Attualmente lo spazio viene gestito per concerti e rappresentazioni teatrali.
La prima annata di questo vino fu prodotta nel 2000 da uve Chardonnay perfettamente mature.
Il mosto fiore viene fatto fermentare a temperatura controllata per conservarne gli aromi primari. Affina 6 mesi in acciaio inox e 6 mesi in bottiglia prima della messa in commercio.
Litri 0,75
Vol. Alcol 14%
Denominazione
Offida DOCG
Vitigni
Pecorino 100%
Tipologia
Vini Bianchi
Regione
Marche ( Italia )
Gradazione alcolica
13 %
Formato
Bottiglia 75 cl
Vigneti
Viti di 15 anni di età su terreno argilloso a 300 metri di altitudine. Agricoltura biologica con filari inerbiti e uso di sovescio
Vinificazione
Diraspatura, pressatura soffice, macerazione a freddo per 18 ore e fermentazione alcolica spontanea
Affinamento
6 mesi sulle fecce fini in acciaio
Filosofia produttiva
Lieviti indigeni, Biologici, Vignaioli Indipendenti, Artigianali.
Giallo paglierino brillante con nuances verdognole.
In evidenza note floreali di miele, fruttate di mela, pesca e note di erba tagliata.
Di spiccata freschezza, sono confermate note fruttate-floreali e il vegetale. Buona la struttura e la persistenza finale.
Falerio DOP Bio
BOTTIGLIE PRODOTTE: 6660
Il nostro Falerio Avora è uno dei nostri vini del cuore, prodotto da nostro nonno e poi da nostro padre.
Il Falerio è la tra le DOC più antiche della regione Marche, prodotto nelle province di Ascoli Piceno e Fermo è stato per decenni l’unica DOC bianca del sud della nostra regione. Da un blend di Pecorino, Passerina e Trebbiano, le uve sono raccolte nei nostri vigneti di 40 e 60 anni, macerate sulle bucce 8-18 h (tempi variabili in base all’annata e alla varietè) fermentate spontaneamente a temperatura controllata con pied de cuve . Dopo la fermentazione lasciamo il vino in affinamento sur lies per circa 10 mesi durante i quali facciamo batonnage ogni 15 giorni.
Il nome Avora è un termine dialettale piceno che indica un vigneto esposto alla Bora (a bora -a vora) quindi esposto a nord/nord-est. Ed è proprio su questo versante che alleviamo le nostre uve bianche, la sua caratteristica è di essere sempre molto ventilato e di incontrare i raggi solari solo fino alle prime ore pomeridiane.
Queste caratterisiche di freschezza le ritroviamo poi nel vino che, anche in annate più calde, riesce sempre ad esprimere la sua freschezza. Inoltre, l’età delle vigne e la vicinanza al mare, fa si che una delle caratteristiche principali sia la sapidità, sempre presente.
Avora è caratterizzato sia al naso che in bocca da profumi erbacei ed agrumati nonchè da una buon volume in bocca dovuto all’affinamento sui lieviti. In etichetta Sibilla (dettaglio) di Valeria Colonnella.
Uve 100% Pecorino
Terreno “San Lazzaro” medio impasto - argilloso sabbioso
Terreno “Lava” medio impasto - argilloso
Sistema di potatura Guyot
Densità di impianto 3500 viti-ha
Orientamento dei filari est-ovest, ovest-est
Età delle viti 15 anni
Resa 55 hl-ha
Inerbimento su tutta la superfice per tutto l’anno
Nessun utilizzo di concimi
Raccolta manuale
Agricoltura biologica certificata
Zona geografica Marche sud – Piceno
Altitudine 290 m-slm
In cantina
Diraspatura, macerazione pellicolare a bassa temperatura, pressatura soffice delle uve, fermentazione controllata, maturazione in cemento sui lieviti per 6 mesi, affinamento in bottiglia minimo 6 mesi.
Vino biologico certificato
A tavola
Bottiglia Bordolese leggera
Capacità 750 ml
Gradazione 13,5 % vol.
Acidità totale 6.2 gl
Temperatura di servizio 12-14 °C
Il vitigno chiamato Pecorino è un autoctono marchigiano a bacca bianca. è diffuso soprattutto nel Piceno e porta questo nome curioso perché la zona dove veniva coltivato era dedita alla pastorizia.
Si tratta di un vitigno riscoperto di recente: rischiava di andare perduto perché, come molti altri vitigni italici, in passato è stato relegato in territori sempre più ristretti a causa della ridotta produttività e dello scarso interesse vinicolo. Risulta iscritto nel catalogo nazionale delle varietà fin dal 1871: la documentazione storica conferma che era conosciuto in molte aree viticole del centro (umbre, marchigiane, abruzzesi) e del sud Italia (pugliesi).
Al pecorino, negli anni e nelle località dove veniva coltivato, sono stati attribuiti numerosi sinonimi: uva pecorina o uva delle pecore, per i suoi richiami alle zone dove veniva praticata la pastorizia e dove questo vitigno era diffuso ma anche pecorino d’Arquata, pecorina arquatanella o arquitano. questi ultimi sono nomi che traggono origine dalla zona di Arquata del Tronto: è qui che il pecorino è stato “ritrovato” ed è indicativo delle sue caratteristiche. Si tratta di terreni collinari oltre 1000 metri sul livello del mare, dove dimostra la sua resistenza alle intemperie. il grappolo è lungo, di forma conica irregolare, gli acini hanno forma sferica e dimensioni medio-piccole, la buccia è sottile e abbastanza consistente. la foglia è di media grandezza, cuoriforme, arrotondata, quinquelobata, con lobi poco distinti, seghettata e dentata, sostenuta da un peduncolo verde pallido con sfumature rossastre, mentre il tralcio è gracile, di colore rossastro e con nodi frequenti.
VITIGNI
Vitigno autoctono. Passerina in purezza.
TIPO DI TERRENO
Argilloso, ricco di microelementi.
SISTEMA DI ALLEVAMENTO
Filare, Guyot. Densità d'impianto 5000 ceppi/Ha.
EPOCA DI VENDEMMIA
Primi di ottobre.
TECNOLOGIA DI PRODUZIONE
Macerazione prefermentativa a freddo di 24 ore, pressatura soffice delle uve, fermentazione alcolica a temperatura controllata, e successiva maturazione in vasche di acciaio per alcuni mesi.
COLORE
Giallo paglierino, dotato di leggeri riflessi verdi.
PROFUMO
Intensità aromatica tipica del vitigno, avvolgente e fruttato con note di mela e ananas.
SAPORE
Fresco ed intenso con spiccata sapidità e mineralità tipica del vitigno.
ABBINAMENTI GASTRONOMICI
Si abbina a tutta la cucina marinara. Ben si adatta anche ad aperitivi e primi piatti.
TEMPERATURA DI SERVIZIO
Circa 8-10
GRADAZIONE ALCOLICA
13% vol.
TIPO DI BICCHIERE
Tulipano.
CONFEZIONE
Bottiglia bordolese in cartone da 6 bottiglie.
INVECCHIAMENTO POTENZIALE
1-2 anni dalla produzione.
VITIGNI
Vitigno autoctono. Pecorino in purezza.
TIPO DI TERRENO
Argilloso, ricco di microelementi.
SISTEMA DI ALLEVAMENTO
Filare, Guyot. Densità d'impianto 5000 ceppi/Ha.
EPOCA DI VENDEMMIA
Primi di ottobre.
TECNOLOGIA DI PRODUZIONE
Macerazione prefermentativa a freddo di 24 ore, pressatura soffice delle uve, fermentazione alcolica a temperatura controllata, e successiva maturazione in vasche d'acciaio per alcuni mesi.
COLORE
Giallo vivace e luminoso, dotato di leggeri riflessi verdi.
PROFUMO
Sentori di frutta matura, pesca e melone giallo. Note floreali di ginestra e acacia.
SAPORE
Spessore e corpo mitigati da una vivace freschezza.
ABBINAMENTI GASTRONOMICI
Si abbina a tutta la cucina marinara, ma ben si adatta anche con primi piatti, carni bianche e frittura mista.
TEMPERATURA DI SERVIZIO
Circa 8-10°.
GRADAZIONE ALCOLICA
14% vol.
TIPO DI BICCHIERE
Tulipano.
CONFEZIONE
Bottiglia bordolese in cartone da 6 bottiglie.
INVECCHIAMENTO POTENZIALE
2-4 anni dalla produzione.
Offida Pecorino
DENOMINAZIONE DI ORIGINE CONTROLLATA E GARANTITA
Veste giallo paglierino dai riflessi dorati. Bouquet olfattivo ricco di sentori floreali di acacia, biancospino, camomilla e ginestra. Note fruttate legati a riconoscimenti di ananas, pompelmo, cedro e mela. Fresca nota erbacea di melissa e salvia. Al gusto esce fuori tutto il carattere tipico della varietà, secco, fresco ed equilibrato, dalla chiara impronta salina che lo rende lungo e profondo.
VITIGNO: 100% pecorino
ALLEVAMENTO: guyot
RESA ETTARO: 65 Q\ha
VENDEMMIA: raccolta manuale in cassetta, previa selezione di grappoli, nella prima settimana di settembre.
VINIFICAZIONE: in acciaio a temperatura controllata. Affinamento per lunghi periodi su fecce nobili.
ALCOOL: 13,5 %Vol
Manto paglierino dai riflessi verdolini. Naso ben articolato tra fragranze floreali di biancospino, acacia e rosa gialla, cera d’api e frutti a polpa gialla di nespola e pesca. In bocca è secco, dal gusto ben equilibrato nella persistenza e nell’intensità delle percezioni legate alla freschezza che si completano nel finale con note di agrumi e mentuccia.
VITIGNO: 100% passerina
ALLEVAMENTO: guyot
RESA ETTARO: 75 Q\ha
VENDEMMIA: raccolta manuale in cassetta, previa selezione di grappoli, nella terza settimana di settembre.
VINIFICAZIONE: in acciaio a temperaura controllata. Affinamento per brevi periodi su fecce nobili.
ALCOOL: 12,5 %Vol
MARCHE PASSERINA
Indicazione Geografica Protetta
100% Passerina
Pagadebito. Cacciadebito. Uva d’Oro.
Sono alcuni dei nomi attribuiti nel tempo
alla Passerina per la sua rinomata ricchezza
produttiva. Il nome Tufilla deriva da Porta
Tufilla, una delle porte cittadine della città
di Ascoli Piceno, risalente al XVI secolo
e denominata così perché presenta un
piccolo sperone di roccia tufacea alla base
dell’apertura del fornice. Questo vitigno
tipico della collina adriatica esprime
in purezza la massima versatilità negli
abbinamenti a tavola.
ANALISI SENSORIALE
Colore giallo paglierino con riflessi dorati, dotato di
buona intensità aromatica con profumi tipici della
collina picena. Gusto pieno, avvolgente, con una
giusta nota acida che ne esalta la freschezza. Buona
capacità di invecchiamento.
VITIGNO: Passerina.
ETÀ DEI VIGNETI: 20 anni con esposizione est e altitudine 200-250 mt
TERRENO: Argilloso e limoso.
ALLEVAMENTO: Doppio Guyot.
RESA ETTARO: 60 HL/ha
VENDEMMIA: Raccolta manuale con cernita dei grappoli nella seconda
decade di settembre.
VINIFICAZIONE: In bianco a temperatura controllata
AFFINAMENTO: In vasca di cemento.
ALCOOL: 12,5% Vol
TEMPERATURA IDEALE: 10°C-12°
OFFIDA PECORINO
Denominazione di Origine Controllata e Garantita
100% Pecorino
Il vitigno autoctono Pecorino, è stato
recuperato nell’entroterra montano, dove
la bassa resa l’aveva confinato, grazie alle
sue alte qualità che ricerca e passione
hanno riportato alla luce.
Ciprea nasce da un ritrovamento:
un omaggio alla Civiltà Picena e all’uso
delle conchiglie come ornamento.
ANALISI SENSORIALE
Colore brillante con riflessi verdognoli. Bouquet
ricco di complessità in cui predominano i profumi
di frutta gialla e di salvia. L’evoluzione è lenta e
progressiva e l’ossigenazione porta a risaltare note
minerali. È un vino pieno, persistente, elegante,
caratterizzato da un’acidità fresca e ben equilibrata.
Buona capacità di invecchiamento.
VITIGNO: Pecorino.
ETÀ DEL VIGNETO: 26 anni con esposizione est e altitudine 200-250 mt
TERRENO: Argilloso e limoso.
ALLEVAMENTO: Guyot.
RESA ETTARO: 50 HL/ha
VENDEMMIA: Raccolta manuale in cassetta con cernita dei grappoli nei
primi giorni di settembre.
VINIFICAZIONE: Una breve macerazione pellicolare è seguita da
fermentazione in vasca di cemento ed un lungo affinamento
sulle fecce fini sino alla primavera successiva.
ALCOOL: 13,0% Vol
TEMPERATURA IDEALE: 10°C-12°C
Verdicchio 100%
Marche, Colline del Verdicchio
Il Casal di Serra è un vino che sa esprimere tutto il valore e la tipicità di un grande vitigno autoctono: il Verdicchio.
Nasce nei primi anni ‘80 dalla selezione delle migliori uve prodotte nel vigneto di Montecarotto, e successivamente si arricchisce con le uve provenienti da altri tre appezzamenti collocati nelle aree più vocate alla coltivazione del Verdicchio dei Castelli di Jesi. Il contatto con i propri lieviti, durante la fermentazione e nella fase di affinamento, gli conferisce ricchezza e personalità, senza alterarne l’equilibrio e l’eleganza.
Il Pecorino "Giocheremo con i fiori" di Torre dei Beati è un vino bianco prodotto in Abruzzo, in un terreno ad alta vocazione vinicola. Ha spiccati sentori floreali ed un raffinato bouquet di pera, agrumi ed erbe di campo, con una freschezza unica che esprime al meglio il terroir da cui proviene.
ll Pecorino Machaon di Ausonia è un vino bianco fresco e vivace che nasce da uve che provengono dai vigneti piu’ vecchi dell’azienda. Dopo la raccolta manuale delle uve a metà settembre, la fermentazione alcolica viene svolta senza l’inoculo di lieviti selezionati. Completa il suo affinamento in bottiglia per 6 mesi. Non filtrato prima dell’imbottigliamento. Un vino dal colore giallo paglierino brillante con riflessi dorati, naso intenso e persistente di agrumi, fieno, fiori secchi e anice. Al palato colpisce per la sua freschezza, la mineralità, la sapidità e la lunga persistenza.
Il nostro vino Verdicchio di Matelica DOC, è ottenuto interamente da uve Verdicchio. L'uva raccolta a mano, viene trasportata immediatamente in cantina dove, dopo una pigiatura soffice, viene pressata direttamente con presse orizzontali per separare il mosto dalle bucce. Il mosto viene abbassato di temperatura per separare....Il vino Verdicchio di Matelica DOC, è ottenuto interamente da uve Verdicchio. L'uva raccolta a mano e in cassetta, viene trasportata immediatamente in cantina dove, dopo una pressatura soffice, viene trasferita nei tini di fermentazione.
Certificato biologico (CCPB) dall'annata 2019.
Cerasuolo d’Abruzzo Doc Lumeggio di Rosa.
Provenienza: Vigneti situati a Controguerra, sull’andamento collinare che declina in Adriatico.
Composizione del sottosuolo
Terreno di medio impasto tendente all’argilloso.
Uvaggio
Montepulciano 100%.
Caratteristiche degli impianti
I vigneti sono allevati con il sistema a tendone 3mx3m e quindi circa 1.100 ceppi per ettaro, sono tutti in giacitura.
Epoca di raccolta e vinificazione
Le uve vengono raccolte nella seconda decade di settembre, dopo una scrupolosa selezione vengono diraspate, pigiate e poste a vinificare in presenza della buccia per un periodo breve, 15 ore circa, a bassa temperatura in modo da estrarre gli aromi varietali. Si procede, quindi, ad una normale vinificazione, cosiddetta fermentazione in bianco, a temperatura controllata e lieviti selezionati.
Caratteri organolettici
Colore: ricorda la ciliegia, lucido, brillante.
Profumo: floreale, distinto, caratteristico e persistente.
Gusto: secco, fresco, stoffa delicata con buona persistenza gustativa.
Gastronomia
Si accompagna ad antipasti, salumi leggeri, formaggi dolci, piatti a base di pesce e carni bianche, sformati di verdure.
KAMI Marche Rosato IGT
Vino Biologico
VARIETA’: Sangiovese 100 %
GRADAZIONE ALCOLICA: 13.5 % vol.
TERRENO: misto sabbia e argilla
ESPOSIZIONE: sud-ovest
ALTITUDINE: 270 mt. s.l.m.
DENSITA’ DI IMPIANTO: 3200 ceppi per ettaro
SISTEMA DI ALLEVAMENTO: guyot
RESA PER ETTARO: 80 q.li/ha
PERIODO DI RACCOLTA: ultima settimana di settembre/ prima decade di ottobre , raccolta manuale
VINIFICAZIONE:
Macerazione breve , fermentazione con lieviti indigeni a temperatura controllata in serbatoi di acciaio
AFFINAMENTO: in serbatoi di acciaio
CARATTERISTICHE SENSORIALI:
di colore rosa brillante, all’olfatto sprigiona un gradevole bouquet caratterizzato da toni fruttati e floreali molto intensi con note di fragola , ciliegia e rosa selvatica. Al palato è elegante, sapido, fresco dotato di una buona persistenza, di facile beva. In bocca è equilibrato , dotato di una giusta acidità.
TEMPERATURA DI SERVIZIO: 12° C.
ABBINAMENTI: si accompagna in maniera egregia a piatti vegetariani, pizza, piatti di pesce e carne bianca , formaggi di media stagionatura, salumi . Perfetto per accompagnare aperitivi di vario genere.
Marche Rosato IGT BIO
E’ un rosato da uve Sangiovese (75%) e Montepulciano (25%); le uve, raccolte a mano in cassetta nei nostri vigneti di 10 anni, vengono lasciate macerare sulle bucce per 24 h. Fermentazione spontanea in piccoli tini d’acciaio ed affinamento per 6 mesi cui lieviti con batonnage ogni 15 giorni.
Ad Octavum è il nome che nell’antichità veniva utilizzato per indicare gli insediamenti agricoli (quindi non paesi veri e propri) ed indicava la distanza in miglia dalla “capitale”, Colli del Tronto è infatti ad 8 miglia da Ascoli Piceno.
Dal colore “buccia di cipolla” Octavum è rosato secco, complesso al naso e dotato di buona struttura e rotondità, finale fresco, minerale e leggermente tannico. In etichetta il graffito Almost Velvet di Andrea Tarli, writer ascolano.
Uve: Montepulciano 100%
Vigneto: superficie 13 Ha
ceppi/Ha 1600-5300
sesto impianto 2,50×2,50 2,50×0,75
altitudine 250-300 m/slm
esposizioni varie
Allevamento: pergola abruzzese, cordone speronato
Anno d’impianto: 1972, 1995
Terreno: argilloso-calcareo
Resa per ettaro: 70 hl/Ha
Vinificazione: acciaio, una parte salasso dei rossi dopo premacerazione a freddo, una parte pressatura diretta leggerissima delle uve non diraspate, una parte proveniente da macerazione a freddo sulle bucce
Fermentazione: a 15-16° C
Maturazione: acciaio
Grado Alcolico: 13 – 14% secondo l’annata
Temperatura di servizio: 13-14° C
Passerina Spumante VQPRD
Alcool: 11,5% Vol
Area di produzione: Sulle colline di Monteprandone – Ascoli Piceno – Marche
Uve: Da vitigni di uva bianca selezionata “Passerina”
Sistema di coltivazione: Guyot su spalliera
Composizione del suolo: Di medio impasto, con frange argillose
Sistema di Vinificazione e Produzione: Vinificazione in bianco, breve macerazione con le parti solide, immediata separazione del mosto, lunga fermentazione con lieviti selezionati in autoclave a temperatura controllata (15-16°C), imbottigliamento a freddo in linea sterile
Descrizione Organolettica: Di colore bianco paglierino con riflessi verdi. Si caratterizza per un profumo giovane, intenso e fruttato, con sentore di pesca bianca appena matura. Vino spumante bianco, secco, morbido e leggero; dal sapore fresco, fruttato e fragrante dalla grande e piacevole delicatezza
Colore: 120 q.li
Conservazione: Conservare in un luogo asciutto, fresco e buio. Si consiglia di berlo entro i 3 anni di vita
Temperatura di servizio: Da servire molto freddo a 6-7° C
Suggerimenti gastronomici: Ottimo come aperitivo. Si abbina a stuzzichini di pesce e a tortine calde al formaggio. Interessantissimo accostato ai primi piatti di pesce con crostacei.
Venere&Azzurra mostra eleganti sentori
agrumati e di fiori bianchi. Ottima intensità con note
particolari di ananas, banana, mandarino, lime e fiori
bianchi.
Sapore: All’assaggio ribadisce note di mandarino, lime
e fiori di geranio, e una mineralità che invita a versare
il secondo bicchiere. Buona struttura minerale, dolce
con frutto emergente, equilibrato e sapido. Al palato
risulta gradevole ed armonico. Ideale a fine pasto per
accompagnare il momento del dessert. Abbinamento
consigliato: torte e dolci secchi.
Lo Spumante Passerina Brut di Velenosi deriva da uve 100% Passerina allevate nel territorio di Ascoli Piceno. I vigneti di provenienza insistono su terreni tendenzialmente sabbiosi di medio impasto e sono, a un’altitudine compresa tra i 200 e i 300 metri sopra il livello del mare. Dopo la vendemmia manuale, le uve sono state avviate alla vinificazione che ha incluso oltre a una fase di fermetnazione alcolica termocontrollata, una breve criomacerazione, operazione che ha consentito l’estrazione di sostanze e aromi primari. In base alle regole del Metodo Charmat, la seconda fermentazione, utile alla prese di spuma, è avvenuta in autoclave dove il vino ha sostato a contatto con i lieviti per un periodo congruo a caratterizzare il suo aroma e i suo sapore. L’intero ciclo di produzione non è comunque mai inferiore ai 90 giorni.
SPUMANTE PASSERINA BRUT VELENOSI: LA DEGUSTAZIONE
Lo Spumante Passerina Brut di Velenosi si propone alla vista di un colore giallo paglierino con riflessi verdolini, esaltato da un fine e persistente perlage. All’olfatto esprime profumi di pera e frutta a polpa bianca che si uniscono a sentori di fiori di arancio e acacia e a delicate note di cedro. Al sorso è fresco e piacevole, sostenuto da una mineralità vibrante che persiste nel finale giocato su toni floreali e agrumati. Ottimo come aperitivo, a tavola si abbina bene a formaggi freschi e a piatti vegetariani così come a sfiziose ricette di mare a base di pesce bianco e crostacei.
SPUMANTE BISCI "MARTINOTTI"
Denominazione:
VERDICCHIO DI MATELICA DOC SPUMANTE
Tipologia:
Vino spumante di qualità metodo "Martinotti" lungo - 10 mesi /extra brut a basso dosaggio
Zona di produzione:
Matelica
Superficie vigneto:
17.80 ha
Numero piante/ettaro:
3300
Uvaggio:
Verdicchio 100%
Tipo di terreno:
Calcareo argilloso
Esposizione:
Sud/Sud-Ovest
Numero di bottiglie:
10000
Grado alcolico:
12% Vol.
PILS 4.8% ALC
Prodotta ad Ascoli Piceno dalla Babylon con Orzo Marchigiano.
Birra a bassa fermentazione di ispirazione tedesca personalizzata da un aroma di frutta fresca e fiori bianchi dato dall’impiego di luppolo Huell Melon utilizzato in dry-hopping.
La Pils si presenta con un ingresso leggermente dolce del malto e chiude con un finale secco tendente all’amaro, nel mezzo note di pane, fieno ed erba tagliata.
Birra dal carattere rinfrescante.
È il più nobile dei classici dell’arte liquoristica italiana, prodotto assolutamente naturale. Liquore che deriva dalla distillazione in alambicco discontinuo di semi di anice e altre spezie aromatiche che esaltano la freschezza dell’anice verde mediterraneo, prodotto secondo l’originale ricetta creata nel lontano 1870 dal Cav. Silvio Meletti. Dolce, gradevolissimo, invecchiato per il tempo necessario a far sì che la giovinezza dall’anice distillato fresco lasci spazio all’aromaticità e imbottigliato con le più moderne tecniche, l’ANISETTA MELETTI è un liquore trasparente e sincero, tipica specialità marchigiana di rinomanza mondiale. La famiglia Meletti custodisce ancora oggi la ricetta originale e garantisce la tradizione di una delle più antiche aziende liquoristiche del mondo. Eccellente intensità aromatica, gusto rotondo e fruttato senza note aggressive.
Versione secca del tradizionale liquore Meletti con gradazione alcolica leggermente superiore, il gusto avvertibilmente più deciso esalta le proprietà digestive dell’anice. Ottenuta con gli stessi ingredienti e lo stesso processo produttivo della classica, l’Anisetta Meletti Dry si distingue per il gusto più deciso dovuto alla minor concentrazione zuccherina che sottolinea al palato l’aromaticità dell’anice verde e ne esalta i profumi ricchi, complessi e speziati con note delicatamente agrumate.
Bevanda spiritosa trasparente cristallina della più antica tradizione marchigiana, il Mistrà Meletti è ottenuto attraverso una lenta e accurata distillazione di soli semi di anice (pimpinella anisum) e purissimo alcole in alambicco discontinuo. Lo spirito che se ne ottiene, arricchito di una seconda distillazione aromatica, è il più secco dei liquori all’anice, dal gusto deciso e netto, ottimo digestivo e correttore del caffè.
L’Anice Meletti è il liquore ottenuto dalla distillazione di anice in presenza di alcole purissimo il cui gusto deciso è arrotondato da una nota dolce e da una seconda distillazione aromatica. Al palato il gusto risulta più rotondo, asciutto e nel contempo deciso, mantenendo inalterate le proprietà erboristiche dell’anice.
Città/Regione: Ascoli Piceno – Marche – Italia.
Gradazione alcolica: 28% Vol.
Metodo di distillazione: distillazione in alambicco discontinuo a bagnomaria ed a lenta evaporazione; botanica principale Semi di Anice Verde di Castignano (Pimpinella Anisum L.) Presidio Slow Food.
Temperatura di servizio: 10°- 15°C.
Bicchiere consigliato: ballon o calice a tulipano.
Come servirla: in purezza o nella versione “on the rocks” sia con tre chicchi di caffè arabica e due gocce di lime o in alternativa con quattro gocce “lacrime” di pura crema di un ottimo caffè espresso.
Analisi visiva: colore brillante, cristallino, trasparente e limpido.
Analisi olfattiva: profumo intenso, aromatico, deciso e gradevole, con note agrumate.
Analisi gustativa: gusto morbido e ricco di aroma con sentori di anice verde, rosmarino, agrumi, liquirizia, finocchio ed altre spezie mediterranee.
Formato disponibile: bottiglia da 50 cl.
Packaging: astuccio in cartone rigido o in legno serigrafato da 1 bottiglia.
Curiosità: il logo dell’etichetta è stato creato dal famoso pittore emiliano Augusto Mussini agli inizi del secolo scorso. Tra i numerosi estimatori si possono annoverare la Real Casa di Savoia e S.S. Papa Leone XIII.
Città/Regione: Ascoli Piceno – Marche – Italia.
Gradazione Alcolica: 38% Vol.
Metodo di distillazione: distillazione in alambicco discontinuo a bagnomaria ed a lenta evaporazione; botanica principale Semi di Anice Verde di Castignano (Pimpinella Anisum L.) Presidio Slow Food.
Temperatura di servizio: 10°- 15°C.
Bicchiere consigliato: ballon o calice a tulipano.
Come servirla: in purezza o nella versione “on the rocks”. Ideale come digestivo o fine pasto in abbinamento ad un ottimo sigaro.
Analisi visiva: colore brillante, cristallino, trasparente e limpido.
Analisi olfattiva: profumo intenso, aromatico, deciso e gradevole, con note speziate e sentori di ginepro.
Analisi gustativa: gusto decisamente secco e ricco di aroma con intensi sentori di anice verde, finocchio selvatico, ginepro, noce moscata e spezie mediterranee.
Formato disponibile: bottiglia da 50 cl.
Packaging: astuccio in cartone o in legno di abete serigrafato da 1 bottiglia.
Curiosità: il logo presente nell’etichetta è stato creato dal famoso pittore emiliano Augusto Mussini agli inizi del secolo scorso. Tra i numerosi estimatori si possono annoverare la Real Casa di Savoia e S.S. Papa Leone XIII.
L’ANISETTA ROSATI SEGUE LE CONSUETE TECNICHE DI DISTILLAZIONE USANDO I SEMI D’ANICE VERDE DI CASTIGNANO (PRESIDIO SLOW FOOD), DOPODICHE VIENE FATTO INVECCHIARE PER 24 MESI IN BARRIQUES DI ROVERE FRANCESE. AL GUSTO RIMANE MORBIDO E RICCO DI SENTORI DI VANIGLIA, LIQUIRIZIA, PEPE BIANCO ED ALTRE SPEZIE MEDITERRANEE.
Anisetta Superfine liquore del Piceno – Anice Verde di Castignano da 50 CL
L’Anisetta Rosati è uno storico “elixir” nato come digestivo nella seconda metà dell’ottocento nella Farmacia Rosati al centro di Ascoli Piceno, premiata, tra l’altro, con Medaglia d’oro alla Terza Esposizione Campionaria Mondiale di Roma del 1900 “aggiudicata dalla Giuria ad unanimità di voti”.
Curiosità: il logo presente nell’etichetta è stato creato dal famoso pittore emiliano Augusto Mussini agli inizi del secolo scorso. Tra i numerosi estimatori si possono annoverare la Real Casa di Savoia e S.S. Papa Leone XIII.
Metodo di distillazione: distillazione in alambicco discontinuo a bagnomaria ed a lenta evaporazione.
Botanica principale: Semi di Anice Verde di Castignano (Pimpinella Anisum L.) Presidio Slow Food, con successiva infusione a freddo di puri pistilli di Zafferano Piceno.
Zona di origine: Comune di Ascoli Piceno.
Prodotto: Italiano – prodotto in Italia
Regione: Marche
Colore: colore brillante tendente ad un giallo dorato.
Profumo: profumo intenso, aromatico, deciso e gradevole con una delicata nota di zafferano.
Sapore: gusto pieno e morbido ricco di aroma con intensi sentori di anice verde, zafferano, camomilla, liquirizia, miele e spezie mediterranee.
Da una ricetta del Premiato Laboratorio Farmaceutico del Cav. Umberto Rosati di Ascoli Piceno, nasceva nella seconda metà dell'ottocento, l'elixir digestivo “Amaro Rosati”.
Questo eccezionale prodotto può essere servito come aperitivo nella versione “on the rocks” con fetta d’arancia o in alternativa miscelato con un’ottima bollicina e ginger beer; come digestivo in purezza da abbinare ad un pregiato cioccolato fondente. Ideale anche nella miscelazione di cocktails e long drinks.
I 3 Sensi
Amaro Rosati si presenta di colore ambrato e limpido con caldi riflessi aranciati. Il naso manifesta un ampio bouquet erbaceo con sentori crescenti di alloro, prugna e cannella, di concerto a sensazioni tostate di tabacco e cuoio. In bocca è setoso, morbido e avvolgente, con un finale secco e amaricante. Nota di testa agrumata e anisata con un cuore speziato ed erbaceo ed una spiccata e persistente nota amaricante finale.
Il Mistrà è il distillato principe della nostra zona ed ha sempre fatto parte della storia del piceno come della nostra famiglia, che nelle sue campagne affonda le radici.
La nostra ricetta opportunamente rivisita- ta, vanta i profumi del vero ed unico Anice Verde di Castignano e della Mela Rosa dei Sibillini, entrambi prodotti a presidio slow food. Questi preziosi ingredienti, insieme ad una decina di altre botaniche coltiva- te da noi, si uniscono ai vapori dell’alcool grazie al nostro alambicco “Peppe” nell’unica agridistilleria del piceno.
“Annusa il profumo della mia città d’origine. Perditi tra le sue pietre, gustami da solo.”
Travertino, come la pietra con cui è costruita Ascoli Piceno, la “città delle cento torri”.
Selezioniamo e raccogliamo a mano solo il ginepro migliore, sulle montagne che dominano la vallata del Tronto all’interno del Parco del Gran Sasso e monti della Laga. Qui la brezza marina incontra il vento dell’ovest donando fragranza e balsamicità unica alle bacche.
Questa zona di raccolta ci regala un blend di bacche di ginepro più unico che raro. Troviamo infatti il “juniperus communis” e la “ssp oxycedrus” volgarmente detto “Coccolone”, che pur essendo tipico della macchia mediterranea, sviluppando in condizioni di alta montagna rende intensa la concentrazione dei suoi particolari oli essenziali che caratterizzano il nostro Gin.
Travertino è costruito su una solida base data dall’alcool puro di origine cerealicola biologica, il suddetto blend di bacche di ginepro – particolare e diverso dal solito – ed altre 10 botaniche, alcune delle quali coltivate direttamente nel nostro orto privato.
Realizzato secondo l’arte distillatoria in Alambicco Carter head (Peppe), con breve infusione di alcune botaniche e corrente di vapore per altre, secondo lo stile London dry.
Travertino appare perfettamente limpido e trasparente alla vista,
ma è al naso che sprigiona tutto il suo potenziale, con una fragranza spiccatamente floreale, penetrante ed intensa, che stupisce ed invita al primo sorso.
In bocca – come deve essere un perfetto London dry – il primo ad accarezzare il palato è l’aroma avvolgente del ginepro, che porta con sé le note dalla lavanda e dalla rosa damascena, riempiendo la bocca di profumo senza essere troppo invadente. A questo punto, dopo la piacevole sorpresa del ginepro e del floreale, iniziano a venire fuori le note agrumate del bergamotto e del limone, che asciugano e puliscono il palato, fondendosi con la spezialità del coriandolo e di tutte le altre botaniche, in un tripudio di profumi e sapori al fine di lasciare estasiato il degustatore.
Travertino può – anzi dovrebbe – essere gustato liscio, perché perfetto in un momento di rilassamento e meditazione, senza togliere però la sua idoneità alla miscelazione, dove riesce a risaltare e personalizzare qualsiasi cocktail con le sue note floreali ed agrumate, inconfondibili e diverse dal solito.
L’Amaro Biondo di Ngricca rappresenta l’essenza stessa della nostra Agridistilleria,
In quanto nel suo processo di ideazione e successiva produzione si e’ partiti dall’idea di utilizzare un Prodotto di nicchia e di vera eccellenza del nostro territorio ,
lavorando con metodologie peculiari e scrupolose per valorizzare al meglio la materia prima, ,in perfetta coerenza,quindi, con la nostra filosofia produttiva.
La Materia prima, come il nome vuol esprimere, e’ rappresentata principalmente dal raro Arancio
Biondo del Piceno, storico Agrume coltivato nella fascia costiera picena che va’ da San Benedetto del Tronto a Pedaso, cambiando quindi la collocazione geografica tipica degli agrumi che arrivano a maturazione fuori dal classico areale del sud Italia.
L’Arancio Biondo del Piceno e’ riconosciuto come parte della biodiversità’ agricola delle Marche e rappresenta un agrume storico della riviera adriatica, la cui coltivazione e’ risalente alla prima metà’ del trecento è proseguita fino si primi del 900 negli storici agrumeti della costa.
Oggi purtroppo gli agrumeti produttivi sono pochissimi e di scarsa estensione ma sempre
Piu’ , anche grazie al lavoro di chi come noi, si sta’ cercando di recuperare questa preziosa coltivazione.
Il Nostro Amaro Biondo, data la scarsità’ di materia prima, viene prodotto in quantità’ limitata e numerata, fino ad esaurimento scorte.
Biondo vuole esplorare l’essenza dell’amaro agrumato tipico del sud Italia, ma lo fa’ con un agrume peculiare che dona dei profumi e delle caratteristiche organolettiche uniche e perfettamente distinguibili. In Biondo sentirete l’essenza stessa dell’Arancio, con un bouquet aromatico particolarmente vivace ed entusiasmante, il tutto supportato da numerosi altri ingredienti (parliamo di 36 botaniche diverse) che fanno da contorno, valorizzando l’ingrediente principale.
Biondo ha un processo produttivo del tutto particolare e meticoloso, in quanto si parte con un’infusone di scorze di Arancio Biondo in alcool cerealicolo biologico, successiva distillazione in corrente di vapore per produrre così un alcoolato di Arancia, che viene di nuovo messo a macerare con altre botaniche lavorate ed essiccate in maniera rigorosamente artigianale, e legno di rovere di slavonia,successivamente si procede ad una blanda filtrazione onde non eliminare i preziosi olii aromatici delle bucce d’arancia,ed infine edulcorazione con il nostro Miele e fruttosio.
Il prodotto che si ottiene e’ un prodotto fresco, di pronta beva, data la bassa gradazione (28 C) ma nello stesso tempo complesso ed aromaticamente equilibrato, con sentori di vaniglia,erba bagnata, frutti esotici e caffè’ tostato.
Un prodotto unico ed inimitabile che vi invitiamo a gustare tal quale fresco o con un cubetto di ghiaccio, o ad usare come triple sec per la preparazione di mixology di grande effetto.
Un elisir assolutamente naturale e fedele al nostro spirito.
L’archibugio era, infatti, l’antica arma dove è inciso quello che è diventato il logo di Ngricca e che rappresenta la nostra famiglia da secoli.
Realizzato artigianalmente da un blend di diverse erbe aromatiche, tutte vengono poste a macerare in alcool purissimo di origine biologica certificata, per un periodo di almeno 50 giorni. Per la poca edulcorazione fatta, utilizziamo soprattutto miele millefiori di nostra produzione.
Archibugio è un amaro che esce dagli schemi ordinari.
Il suo colore è erbaceo con riflessi ambrati, a bassa temperatura può presentarsi opaco alla vista a causa dell’elevato contenuto di anetolo, derivante dal finocchietto e dall’anice. Condizione che muta immediatamente quando riportato a temperatura ambiente.
A naso sprigiona una miriade di profumi, derivanti dalla massiccia presenza di erbe aromatiche, fra le quali spiccano il finocchio selvatico, la Melissa e la Nepetella; l’aroma è fresco ed invita all’assaggio.
Il sorso iniziale regala emozioni gustative uniche e diversificate.
Il primo a presentarsi è il millefiori che pervade la bocca, spiccatamente flo-
reale. Immediatamente il gusto si restringe ed arrivano in maniera netta e decisa le sensazioni legate al particolare carattere erbaceo, con le botaniche che ordinatamente offrono il loro sentore alla bocca, perfettamente interconnesse tra loro.
A chiudere arriva il deciso carattere amaro, che piacevolmente accarezza il
palato, lasciando una bocca vellutata, pulita ed invoglia ad un nuovo sorso.
La caratteristica primaria di Archibugio è di essere un potente digestivo e trova la sua naturale collocazione a fine pasto assicurando un sicuro effetto stomatico, derivante dalle molte botaniche deputate a questo scopo. Il suo sorseggiare in un momento di rilassatezza e meditazione sicuramente regala altresì attimi di assoluto piacere.
La Distilleria Varnelli è una delle più affermate realtà marchigiane. Fondata nel 1868 da Girolamo Varnelli e la sua grandissima esperienza erboristica, la distilleria mantiene segrete le sue ricette da quattro generazioni. Questo insieme ai metodi di lavorazione artigianali assicurano prodotti dall'alto livello qualitativo.
Il nuovo impianto produttivo di Muccia, in provincia di Macerata, resta fedele all'impostazione originaria dell'azienda, sposando modernità di impianti e tradizione dei metodi.
Il Varnelli è inconfondibile. Entrato a far parte della tradizione marchigiana, bevuto liscio, con ghiaccio, nell'acqua o nel caffè. Trova usi anche in pasticceria ed è apprezzato sia in Italia che all'estero. Il Varnelli è anice allo stato puro, secco e deciso.
I 3 Sensi
Distillato di anice che si mostra schietto, secco e deciso. I pochi zuccheri aggiunti donano morbidezza ed eleganza.
Quella dell'amaro Sibilla è una storia legata alle antiche usanze del territorio montano da cui prende il nome, una storia che ha inizio nel 1868, quando Giacomo Varnelli sfruttò la sua grande esperienza erboristica al fine di creare un prodotto che fosse anche un "rimedio" per i pastori dediti alla transumanza. Ancora oggi questo amaro è ottenuto attraverso la ricetta originale, che prevede un decotto su fuoco a legna di genziana ed altre piante officinali. Successivamente viene dolcificato esclusivamente con il miele dei Monti Sibillini e poi lungamente decantato e rifinito a tela prima di essere imbottigliato. Un'etichetta che conquista per storicità e l'immutata qualità del gusto, oggi riconosciuto dal pubblico come assoluta eccellenza nella classifica degli amari.
Colore bruno, testa di moro, consistente. Il profumo è intenso, tutto giocato su note di erbe amare, frutta secca e mallo di noce, con un finale che si distende su riconoscibili sentori di caffè e miele. L'ingresso in bocca è inizialmente abboccato, ma poi sorprende con una decisa sterzata amara e tannica che si allunga con persistenza, sfumando elegantemente su ricordi di castagna, caffè e vaniglia.
Ideale come fine pasto, questo amaro possiede qualità che, oltre ad un servizio liscio, lo rendono molto apprezzato da tanti barman per una miscelazione con vermouth o vino.
Questo antico Amaro è ottenuto da un decotto di china, genziana, rabarbaro ed altre selezionate erbe officinali e, per attenuare la sua importante nota amaricante, viene dolcificato con il miele dei Monti Sibillini. Proprio l’utilizzo di quest’ultimo ingrediente, unitamente alla scelta di non filtrarlo, gli conferisce la caratteristica veste opalescente. Inizialmente destinato alle erboristerie, l’Amaro dell’Erborista ha saputo conquistare sia la ristorazione che i bartender, per la sua originalità e tradizione.
Colore bruno intenso, si caratterizza per l’aspetto opalescente e viscoso e per la profonda nota amaricante che, unita al miele, contribuisce a cerare un forte contrasto, definendo il gusto come davvero di nicchia. Può essere gustato liscio, ghiacciato, diluito con acqua o, se vi piace, con della gassosa.
Trova una compagna perfetta nella Cola e, scaldato e guarnito da scorza d’arancia, 2-3 chiodi di garofano e stecca di cannella, può diventare un ottimo grog.
Un amaro classico, ottenuto a base di erbe aromatiche naturali con speciali sistemi di infusione. Un'infusione con più di 20 tipi di erbe accuratamente scelte, come Genziana, China, Rabarbaro, arancio e tante altre proprie dell'antica ricetta tradizionale, rimasta segreta nel tempo. L'Amaro Gran Sasso è un vero prodotto genuino, riconosciuto tale da intenditori, richiesto in tutta Italia e all'estero.
Ideale da gustare liscio, fresco o con ghiaccio.
D a un'antica ricetta nata dalla
passione di Ermanno Paesani per la miscelazione di erbe e radici, nasce il Fernet della Fabbrica Liquori Paesani.
Liquore amaro composto da erbe, spezie e radici accuratamente scelte e lasciate riposare in infusione per circa 60 giorni. Questo lento processo permette di estrapolare le principali caratteristiche gusto-
olfattive che lo rendono unico.
La sua composizione, formata da erbe, spezie e radici è arricchita da un olio essenziale di menta piperita prodotta in Abruzzo, che conferisce una freschezza travolgente.
L a Genziana è fatta con le radici di montagna, naturali e certificate.
Il liquore vanta delle proprietà digestive eccezionali, ed è quindi ottimo come fine pasto per favorire la digestione.
Naturalmente stiamo parlando di un liquore che fa diversi gradi quindi non bisogna esagerare.
Nettare amaro per eccellenza, il suo sapore così forte e gentile ti resta impresso nella memoria e nel palato.
La ratafià è un liquore tipico dell'Abruzzo, preparato con amarene o visciole, lasciate in infusione in alcool con aggiunta di Montepulciano, un vino rosso tipico della nostra regione. Ottimo come fine pasto da accompagnare con dolci di ogni tipo.
Tipico liquore delle regioni montane,
dal gusto aromatico e intenso, in grado di trasmettere anche proprietà che stimolano la digestione.
Questo tipo di pianta cresce sulle montagne dell'Italia centrale e settentrionale, al di sopra dei 1000m.
Il Genepy è ottimo da servire come dopo pasto.
La grappa Gran Sasso è ottenuta
dalla distillazione di vinacce
selezionate dalle migliori uve, che le conferiscono un colore chiaro e brillante.
La sua armonia e il suo aroma delizioso lasciano il palato asciutto,
ricco di piacevoli sensazioni.
Jägermeister è l'amaro nato per celebrare i cacciatori, oggi divenuto un mito. Non solo il nome, che in italiano può essere tradotto con "guardiacaccia", ma anche il cervo che figura in etichetta si ispirano alla leggenda di Sant'Urbano, un ex-cacciatore noto con il nome di Hubertus, che un giorno ebbe la visione di un crocefisso tra le corna di un cervo che lo portarono a convertirsi e a dedicarsi alla cura e alla protezione della natura.
La sua ricetta è rimasta immutata nel tempo, un'iconica e complessa miscela di erbe perfezionata da Curt Mast e comprendente fino a 56 ingredienti. È un amaro dal colore bruno scuro, molto concentrato. Profuma di anice stellato, agrumi e chiodi garofano. Al palato è ben bilanciato e armonico, con un retrogusto morbido e vellutato.
Servilo in uno shot ghiacciato, liscio o impiegalo per preparare un buon Moscow Mule o il Tè del Cacciatore.
Amaro Montenegro nasce a Bologna nel 1885 dal genio ribelle
di Stanislao Cobianchi in omaggio alla principessa
Elena del Montenegro, futura regina d’Italia.
D’Annunzio ne tesserà le lodi definendolo
“Liquore delle Virtudi”.
ForMA ICONICA
Stanislao Cobianchi desidera
realizzare una bottiglia inconfondibile
quanto l’elisir che contiene.
Per questo disegna una bottiglia iconica
che, pur rinnovandosi negli anni, manterrà
sempre lo stesso carattere distintivo:
un’ampolla, evocativa di una “pozione”,
risultato di un’alchimia.
Il perché di un nome
Il nostro Amaro nasce con il nome di Elisir Lungavita
e ottiene subito notevoli riconoscimenti.
Soltanto undici anni dopo, in occasione
del matrimonio dell’affascinante principessa
Elena del Montenegro con il principe
Vittorio Emanuele III, Stanislao decide di dedicare
il suo elisir a quella regale figura cambiando
quindi il nome in Amaro Montenegro.
La profonda conoscenza del territorio siciliano dei monaci dell'Abbazia di Santo Spirito dà vita alla ricetta dell'amaro Averna, che nel 1868 viene donata a Salvatore Averna in virtù del suo amore per la terra. Il sapore inconfondibilmente siciliano viene conosciuto e apprezzato in tutta Italia, fino a ottenere il brevetto regale, grazie a Francesco Averna. Liquirizia, spezie, rosmarino e origano, sono solo alcuni degli ingredienti della ricetta segreta che si accompagnano alla scorza d'arancia amara e al miele donando al prodotto un gusto così ricco. Con un gradazione del 29%, l'amaro Averna è il risultato dell'infusione degli ingredienti nell'alcol a 95 gradi per trenta giorni, dopo i quali il liquido estratto con una centrifuga è diluito con acqua e caramello per raggiungere l'essenza del prodotto.
AMARO AVERNA: LA DEGUSTAZIONE
La degustazione dell'amaro Averna è un'immersione nei sapori tipicamente mediterranei. L'armonia creata dall'incontro tra le spezie e la liquirizia conferisce al prodotto la ricercatezza che si avverte anche nella sintonia dei profumi locali così avvolgenti. La territorialità di prodotti di qualità come origano e rosmarino, incontra la ricercatezza dell'arancia amara sullo sfondo di una lavorazione che restituisce al gusto i sentori della macchia mediterranea. Scuro come il caffè, si presenta come un amaro denso e dal gusto intenso arricchito dal miele. L'occasione migliore per degustare l'amaro Averna è al termine di un pasto grazie al suo gusto travolgente che lascia la bocca pulita. Accompagnato da cioccolato e scorza d'arancia, Averna diventa un dolce capace di regalare momenti di piacere.
L'amaro Fernet Branca fu inventato nel 1845 nella sua drogheria di Milano da Bernardino Branca (1802-1886), originario di Pallanza (VB) in Piemonte, che poi fondò lo stabilimento per la produzione industriale, dando vita all'azienda di famiglia con il fratello Stefano nel 1862. La ricetta è tuttora segreta e tramandata di padre in figlio. Il Fernet Branca è ancora oggi prodotto a Milano dalla Fratelli Branca Distillerie ed esportato in tutto il mondo.
Tra gli ingredienti figurano cannella, aloe, rabarbaro, camomilla, cinchona, zedoaria, galanga, tiglio, arancia amara, iris, zafferano e mirra,in una base di alcool di vite. Tutte le componenti delle erbe entrano a far parte della formula di Fernet-Branca: fiori, foglie, radici e fusti con cui si producono infusi alcolici, estratti e decotti che, opportunamente miscelati, conservano le benefiche proprietà che si trovano nel prodotto. Successivamente viene maturato con un invecchiamento di almeno un anno in botti di rovere. La gradazione alcolica è stata progressivamente ridotta da 46° agli attuali 39°. Fernet Branca è servito di solito come digestivo dopo un pasto, ma può essere anche gustato liscio a temperatura ambiente, con ghiaccio, con il caffè o in aggiunta alla cola.
Il Fernet è molto popolare in Argentina, dove ha sede uno stabilimento dell'azienda, soprattutto tra il pubblico giovane. Qui viene bevuto quasi sempre mescolato con Coca-Cola e con ghiaccio. Il Branca Menta viene invece mescolato alla Sprite.
Il Branca Menta è una versione aromatizzata con menta del Fernet-Branca, prodotta dal 1965
Considerato il fratello minore del rinomato Fernet Branca della distilleria Branca, il Brancamenta viene realizzato durante gli anni '60, in un periodo meno conformista e interessato da grandi cambiamenti. Viene mantenuta la composizione originale e segreta di erbe e spezie del Fernet, a cui si aggiunge olio essenziale di menta piperita piemontese, la qualità di menta balsamica più pregiata al mondo. Rappresenta un modo giovane e moderno di bere l'amaro, con un sapore unico che conquista fin dal primo sorso.
Nel bicchiere ha un colore bruno intenso. Il bouquet esprime aromi di menta, eucalipto, mentolo su un tappeto di erbe aromatiche di montagna. Al palato è rinfrescante e vivido, piacevolmente balsamico.
Ottimo sia da aperitivo che da servire ghiacciato o da impiegare nella miscelazione di un Mintonic.
Creato nel 1952 dall’imprenditore veneziano Angelo Dalle Molle, il Cynar deve il suo successo alla miscela ricca di profumi, ottenuta dall'infusione di tredici erbe e piante, tra cui la cinarina, estratta dal carciofo e nota per le sue spiccate proprietà digestive. Tra i liquori più versatili al mondo questo amaro è nato come amaro digestivo in Italia, è perfetto come drink dopo pasto, può essere bevuto liscio o con ghiaccio e grazie alle proprietà delle essenze presenti nella sua miscela è un amaro ideale per rallentare il ritmo della vita frenetica di oggi; il suo gusto aromatico lo rende anche un ottimo ingrediente da miscelazione, infatti è usato come base per cocktail in Brasile e negli Stati Uniti, mentre in Francia viene gustato insieme alla birra e, dal momento che è protagonista di un'interminabile ascesa, oggi sulla scia della tendenza a riscoprire le ricette della tradizione e gli antichi liquori italiani, viene sempre più apprezzato dai bartender come ingrediente base per la creazione di nuovi cocktail!
Colore ebano molto luminoso con importanti riflessi ramati. Al naso esprime un incredibile bagaglio erbaceo su cui spicca, sopra tutti gli aromi, la foglia di carciofo, seguita da lievi sensazioni di erba tagliata e fiori di campo. L'assaggio è deciso e amaro, tuttavia gradevole e morbido, gustoso ed equilibrato, ricco di ritorni erbacei e vegetali, in un ottimo bilanciamento della nota alcolica che conduce verso un finale caratterizzato da una lunga scia amarognola.
L'amaro Rabarbaro Zucca ha un nome un po' forviante. Il suo ingrediente principale è infatti il rabarbaro, ma dell'ortaggio zucca non vi è la benchè minima traccia: si riferisce infatti al suo primo creatore Ettore Zucca che nel 1845 lo distillò a Milano con una serie di erbe.
Oggi viene prodotto dall'azienda ILLVA Saronno ed al contrario di molti amari di cui è tenuto segreto qualche passaggio ed i dosaggi delle erbe, questo amaro è ben più riservato sia per il procedimento di produzione che per gli ingredienti contenuti.
Si sa che si prendono i rizomi del rabarbaro e li si lascia in infusione per 10 giorni, conferendo al composto ottenuto un particolare sapore dolce-amaro; vengono anche aggiunte essenze di arancia amara, chinino e cardamomo ma le erbe specifiche e la loro mescolanza sono coperte dal segreto.
Il risultato è un prodotto di colore scuro con venature brune che emana un distinto profumo di rabarbaro, mentre al palato si presenta un sapore amaro ma bilanciato.
Associato a uno dei più celebri spot pubblicitari che declama: "Cosa vuoi di più dalla vita?", l'Amaro Lucano è il prodotto di una ricetta segreta creata nel 1894 dal cavaliere Pasquale Vena nel laboratorio del suo biscottificio, a Pisticci Scalo di Matera, in Basilicata. Partecipano alla ricetta oltre 30 erbe selezionate ed essiccate con metodi naturali. Ottenuto l'estratto, il discendente Pasquale Avena aggiunge gli ingredienti segreti previsti dalla ricetta e lo lascia maturare per 5 mesi, quindi si mette tutto in un grande recipiente insieme ad alcol puro, acqua, caramello, oli essenziali, per il risultato unico che tutti conosciamo.
Si presenta alla vista di colore bruno scuro. Dona al naso profumi di lavanda e di eucalipto, che dialogano con nuance eleganti di scorza di arancia e cardamomo. In bocca prevale l'equilibrio dolce-amaro, che si muove su un sorso deciso e avvolgente.
Ottimo sia da sorseggiare liscio o con ghiaccio al termine di un pasto, è altresì indicato come base per estrosi cocktail quali il Carnival, la Befana o il Lucano Punch.
Petrus è un amaro dal gusto ricco, l’amarissimo per antonomasia perché privo di zucchero tra gli ingredienti. Un plus che lo rende unico nella ricetta e nel sapore. È ‘L’amarissimo che fa benissimo’.
Molte sono le erbe che entrano nella composizione dell'amaro Petrus. Fra le altre l'Alpinia Galanga, l'Angelica archangelica, la Genziana lutea e tante preziose spezie provenienti da tutto il mondo.
Il Petrus va normalmente degustato liscio a temperatura ambiente, può essere consumato anche con l'aggiunta di ghiaccio.
L'Amaro Unicum è il più antico liquore alle erbe d'Europa, prodotto impiegando oltre 40 tipi di erbe e spezie diverse. Il nome si rifà alla frase che esclamò l'imperatore Giuseppe II d'Austria, il quale dichiarò "Das ist ein Unikum!".
Si presenta alla vista di colore ebano intenso e concentrato. Al naso sprigiona un bouquet ampio di mora e prugna in confettura, arricchito da sentori di alloro, ginepro e chiodi di garofano, insieme a sensazioni tostate di tabacco e di cuoio. In bocca è morbido e avvolgente, con un finale secco e gradevolmente balsamico.
Perfetto come aperitivo, è ideale da servire alla conclusione di un pasto in virtù delle sue proprietà digestive.
Caffo ha una storia imprenditoriale antica, che affonda le proprie radici nell’800. All'epoca Giuseppe Caffo distillava vinacce alle pendici dell’Etna. Successivamente acquistò una distilleria a Santa Venerina: il suo sogno si stava finalmente realizzando.
Negli anni la sua passione di Antico Maestro Distillatore è stata trasmessa ai discendenti. Così facendo, Giuseppe Caffo ha raggiunto l'obiettivo di trasformare l’attività di famiglia in un'azienda: la Fratelli Caffo - Distillerie di alcole, brandy e tartarici.
All'epoca a capo della Distilleria Caffo c'erano Sebastiano, Santo e Giuseppe Caffo. Furono loro a decidere di rilevare uno stabilimento in Calabria, a Limbadi, una località famosa all’epoca per la produzione di vino rosso di pregio.
Nel 1966 l’azienda fu totalmente acquisita da Sebastiano Caffo e dal figlio Giuseppe Giovanni, ancora oggi a capo del gruppo insieme al figlio Sebastiano Giovanni. Oggi padre e figlio portano avanti la tradizione di famiglia, il fil rouge della loro storia è la passione per il proprio lavoro e gli Amari prodotti ne sono la prova.
Cosa contiene l'Amaro del Capo?
Il Vecchio Amaro del Capo Caffo racchiude in sé Ventinove erbe officinali tra fiori, frutti, erbe e radici, tutte provenienti dalla Calabria. Arance, fiore d’arancio, camomilla, liquirizia, menta piperita, semi d’anice, sono solo alcuni degli straordinari ingredienti del famoso liquore.
Tutti gli ingredienti vengono raccolti separatamente in specifici periodi dell'anno. La macerazione e l'infusione delle erbe avviene subito dopo la raccolta, in questo modo si preservano gli aromi e le caratteristiche organolettiche di ciascuno degli ingredienti.
L'Amaro del Capo è frutto di un'antica ricetta calabrese segreta che viene tramandata da padre in figlio ormai da 4 generazioni. Degustando l'Amaro del Capo a -20°C è possibile svelare alcuni dei suoi segreti. A questa temperatura di servizio è possibile percepire in modo netto e potente alcune delle tante erbe della ricetta, come la menta, l'anice e la liquirizia.
Dove si produce l'Amaro del Capo?
L'Amaro del Capo è prodotto in Calabria, con ingredienti originari della Calabria raccolti separatamente e in momenti diversi durante l'anno. La produzione avviene a Limbadi, in provincia di Vibo Valentia, in Calabria, in una zona dove vengono prodotti vini di altissima qualità.
Perché l'Amaro del Capo va in freezer?
Sia l'Amaro del Capo tradizionale che il Vecchio Amaro del Capo al peperoncino, conosciuto come Red Hot, vanno serviti ghiacciati, a una temperatura di -20°C.
L'Amaro del Capo tradizionale esprime al meglio tutte le sue note olfattive e gustative ghiacciato, poiché il gusto gentile, la corposità e la potenza delle erbe, come la Menta, l'anice e la liquirizia, emergono a -20°C.
Di colore ambrato carico tendente al rossiccio, si apre su suadenti sentori erbacei a cui si affiancano dolci aromi di miele e di vaniglia. Il sapore è dolce e aromatico, soave, ricco di sfumature, attraversato da note di arancio amaro, liquirizia e ginepro che preludono ad un finale gradevolmente speziato.
Il Vecchio Amaro del Capo Red Hot Edition è l’edizione speciale del famoso Amaro realizzata con l’aggiunta di peperoncino piccante.
L’origine di questo Amaro è da ritrovare in un’antica ricetta che i Mastri Distillatori Caffo hanno migliorato grazie alla lunga esperienza in quest’arte. A perfezionare l’insieme di erbe, fiori e frutti l’aggiunta di peperoncino che dona una piacevole nota piccante al composto.
Ne risulta un liquore digestivo molto morbido con rimandi alle erbe selvatiche, grande complessità aromatica che gradualmente si apre al palato regalando una sensazione di complessiva pulizia prima di rilasciare un tocco piccante molto educato e non stucchevole.
Ottimo da consumare a fine pasto come digestivo.
Braulio Riserva è il celebre amaro creato dalle erbe del Monte Braulio, nel cuore del Parco Nazionale dello Stelvio in Valtellina. Questo amaro è composto da una ricetta segreta nata dall’intuizione del farmacista Francesco Peloni, che tutt’oggi resta tale, della quale si conoscono solo alcune erbe e piante come il ginepro, l’achillea moscata, l’assenzio e le radici di genziana.
Per la produzione del Braulio Riserva il liquore viene fatto affinare nelle botti di rovere di Slavonia di piccole dimensioni. Successivamente viene filtrato in maniera molto delicata da preservare le componenti vegetali.
Ideale da degustare liscio, a conclusione di un pasto.
Liquore di “limone” di Sorrento igp, è prodotto secondo l’antica ricetta nata all’inizio del novecento sull’isola di Capri e tramandata fino a noi, ottenuto da solo scorze di limoni di Sorrento igp maturati al sole e all’aria del Golfo, selezionate e sapientemente infuse senza aggiunta di coloranti ne conservanti.
Ancona, 1860. Ugo Borghetti, proprietario del bar Caffè Sport situato nella piazza della stazione, crea uno speciale liquore al caffè per dare ristoro ed energia ai lavoratori impegnati nella grande opera: la linea ferroviaria Pescara-Ancona. È l’inizio del mito: nasce Caffè Borghetti. La miscela di caffè e alcol viene raffinata con l’Arabica e la Robusta. Il prodotto viene ufficialmente imbottigliato ed esportato dal bar di Ugo Borghetti a tutti i bar d’Italia. La stella rossa dell’etichetta diventa un’icona nazionale. Compagno e protagonista dei momenti di condivisione, Caffè Borghetti è anche l’ingrediente di cocktail da gustare in qualsiasi momento della giornata.
Amaro Biologico Tonico Digestivo di Izzi Liquori, un delizioso liquore che combina la dolcezza della sambuca con l'intensità del caffè. Realizzato con ingredienti biologici di alta qualità, questo amaro offre un'esperienza di gusto unica e raffinata. Perfetto come digestivo dopo i pasti, il suo sapore ricco e aromatico è ideale per chi cerca un prodotto naturale e artigianale. Prodotto in Italia secondo metodi tradizionali, Sambuca al Caffè rappresenta l'eccellenza dei liquori biologici italiani. Ordina ora e vivi il piacere di un amaro autentico, perfetto per favorire la digestione e arricchire ogni momento di convivialità.
Grappa bianca di monovitigno di Montepulciano, è ottenuta dalla distillazione di pregiate vinacce di uve, la distillazione è effettuata secondo il tradizionale metodo discontinuo a bagnomaria che con un processo lento, consente di esaltare i profumi della grappa.
La Grappa "903 Tipica" di Bonaventura Maschio è una versione giovane, fragrante e tradizionale, prodotta da diverse vinacce selezionate di uve rosse e bianche.
Dal sorso morbido, caldo e rotondo, rivela aromi di frutta bianca, fiori di campo ed erbe aromatiche.
Alla vista è limpida e cristallina, luminosa e trasparente. Il profilo olfattivo è intenso e nitido, con profumi di fiori bianchi, frutta fragrante a polpa bianca, mela golden, pesca, sfumature di erbe aromatiche ed erbe officinali.
L’ingresso al palato è caldo e avvolgente, con un sorso deciso e incisivo, che sfocia in un finale molto persistente.
Grappa Riserva 'Vendemmia' Nonino 18 Mesi
La Grappa Vendemmia Riserva di Nonino nasce da vinacce di un’unica vendemmia, distillazione in alambicco discontinuo e invecchiamento di 18 mesi in barrique. È caratterizzata da una grande morbidezza e da profumi di spezie dolci, frutta secca, miele ed erbe balsamiche.
Il suo nome evocativo racconta una storia antica: Talisker è la prima distilleria fondata nell'isola di Skye, uno splendido territorio selvaggio delle Ebridi in cui la natura regna sovrana, e la fauna è popolata di foche, aquile e lontre. Un luogo che è parte integrante della vita dell'isola e che, dalle rive del mare in cui si trova abbraccia e incorpora in sé tutti gli elementi che modellano Skye.
Il suo nome, che significa roccia inclinata, vuole proprio sottolinearne i paesaggi montuosi. Talisker è considerato uno dei whisky più apprezzati al mondo, e rappresenta davvero il simbolo di un paese intero, la Scozia, di un'isola ma anche di una cultura e una tradizione.